MANOPPELLO. In tanti per l’ultimo saluto per Valentina Dante, la 30enne investita sulle strisce pedonali da un suv guidato da un 80enne. Al funerale, celebrato oggi alle 15, erano presenti il sindaco Giorgio De Luca e il vicesindaco Giulia De Lellis, che con Valentina andava alle elementari. Ma è tutta la comunità di Manoppello che si è stretta intorno ad una tragedia che, dopo quella avvenuta a Pescara, qualche giorno fa, ha ricordato per l’ennesima volta quanto sia pericoloso l’attraversamento stradale, persino sulle strisce. “Sarai per sempre il nostro angelo e resterai nei nostri cuori”.

Si sta cercando di capire se il Comune di Manoppello, l’ente proprietario della strada, abbia fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza dei pedoni. Ad oggi risulta che il limite di velocità (30 chilometri orari) fosse ben segnalato, che il passaggio pedonale fosse rialzato in blocchetti di porfido bicolori e che i segnali verticali di passaggio pedonale fossero muniti di lampeggianti con alimentazione fotovoltaica. Tutte misure che sembrano celare la consapevolezza che quella strada fosse un “punto nero”, particolarmente pericoloso per i pedoni.