Mare sporco, riparte la protesta

Il 12 marzo corteo degli ambientalisti. M5S chiede una commissione d’inchiesta sugli scarichi abusivi

PESCARA. Gli ambientalisti tornano a protestare contro il mare sporco. Sabato pomeriggio 12 marzo si svolgerà un corteo a Pescara cui hanno già confermato la loro partecipazione 13 associazioni ambientaliste provenienti da tutto l’Abruzzo. «Scenderemo in piazza», ha spiegato il Forum abruzzese dei movimenti dell’acqua, «per reclamare una grande opera, il risanamento del territorio. Inoltre, si chiederanno trasparenza sui dati sull’inquinamento e una partecipazione alle scelte che riguardano i fiumi».

Intanto, ieri il Movimento 5 Stelle è tornato all’attacco sull’inquinamento del fiume. Il consigliere regionale Domenico Pettinari ha annunciato la richiesta in Regione di una commissione d’inchiesta sugli scarichi abusivi. «È importante», ha detto Pettinari, «che venga fatta chiarezza per individuare responsabilità precise, politiche e tecniche». Sempre ieri, in consiglio comunale la consigliera dei 5 Stelle Erika Alessandrini ha presentato un’interrogazione al sindaco in merito al rapporto, pubblicato martedì scorso dal Centro, riguardante i verbali di contestazione emessi l’anno scorso dalla polizia provinciale per gli scarichi non in regola individuati nel fiume. Scarichi in gran parte gestiti dall’Aca.

«Nessuna comunicazione sarebbe giunta al Comune dall’Aca in merito alle sanzioni comminate all’azienda acquedottistica», ha affermato la Alessandrini, «questo, in sintesi, quanto ha detto il vice sindaco Enzo Del Vecchio, in risposta a un’interrogazione del Movimento 5 Stelle. Ciò palesa la totale mancanza di comunicazione tra l’Aca, ente pubblico di gestione del servizio idrico e delle fognature, e il Comune, nonostante alcuni dei verbali fossero relativi a scarichi abusivi in un tratto del fiume Pescara nel nostro territorio».

Invece, il responsabile nazionale della Cna balneatori Cristiano Tomei è intervenuto per esprimere apprezzamento nei confronti dell’azione dimostrativa messa in atto mercoledì del presidente della Regione Luciano D’Alfonso. «Ben venga», ha commentato, «anche la spettacolarizzazione di un evento, come la chiusura di scarichi abusivi sul fiume, se questo rappresenta un deciso colpo di acceleratore per l’avvio regolare della stagione balneare».

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