Massaggi erotici, sesto cinese arrestato a Riccione
PESCARA. È stato rintracciato a Riccione uno dei due cinesi indagati e ancora ricercati dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta Relax che, la settimana scorsa, ha portato al sequestro di 5 centri...
PESCARA. È stato rintracciato a Riccione uno dei due cinesi indagati e ancora ricercati dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta Relax che, la settimana scorsa, ha portato al sequestro di 5 centri massaggi di Montesilvano trasformati in case di appuntamenti e alla chiusura di altre due attività dello stesso genere che occupavano personale in nero. Oltre ai 5 stranieri arrestati il 26 giugno ne mancavano due appello, un uomo e una donna. L’uomo, Wu Zhang, 28 anni, residente in provincia di Pavia, è stato trovato a Riccione, e si è visto notificare lì, dai carabinieri della compagnia di Montesilvano, la misura cautelare: ora è ai domiciliari. Per lui, come per gli altri arrestati, l’accusa è di aver messo in piedi una casa di appuntamenti e di aver favorito e sfruttato l’attività di prostituzione delle sue connazionali. Nel suo caso le giovani sarebbero state impiegate nel centro per massaggi Lina, che gestiva in viale Europa. In queste strutture, sostengono i carabinieri che seguono le indagini, l’attività estetica era solo una copertura e i clienti pagavano fino a 150 euro per un appuntamento a luci rosse, possibile anche di notte, senza scontrino fiscale e senza preservativi (ma con doccia o bagno in vasca). (f.buc.)
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