Mercatino e salve di cannone per festeggiare il Giro d’Italia

Organizzate alcune iniziative per celebrare l’evento, oggi viene premiata la vetrina più bella Stop alle auto a partire dalle 6 del mattino. Asili nido chiusi tutto il giorno con gli insegnanti al lavoro

PESCARA. Una città tutta imbandierata accoglierà oggi il passaggio dei ciclisti per la tappa pescarese del 96esimo Giro d’Italia. L’amministrazione comunale, in collaborazione con la Coldiretti e la Confcommercio, ha organizzato una serie di iniziative per festeggiare l’evento. Verranno sparati anche 21 colpi di cannone a salve a piazza della Repubblica, esattamente come fece Gabriele d’Annunzio al Vittoriale del 1936, in occasione del 19esimo Giro. Sono oltre 300 i giornalisti accreditati per seguire la gara. Non mancheranno, tuttavia, i disagi per il traffico. I primi divieti scatteranno alle 6 del mattino.

Stop alle auto. I primi divieti scatteranno alle 6 del mattino. E dalle 13 non si potrà più circolare su corso Vittorio Emanuele (si veda la tabella).

Asili chiusi. Gli asili rimarranno chiusi per tutto il giorno, ma gli insegnanti e i dipendenti saranno costretti ad andare a lavorare, perché il Comune non ha dato disposizioni al personale di mettersi in ferie. Le altre scuole di ogni ordine e grado, invece, chiuderanno alle 12. Lo stabilisce un’ordinanza.

Colpi di cannone. «Quando ci hanno ufficializzato che Pescara sarebbe stata tappa della carovana rosa», ha detto l'assessore alla cultura Giovanna Porcaro, «abbiamo cominciato a scartabellare tra le carte pensando soprattutto al legame tra d'Annunzio e il Giro e abbiamo scoperto che nel 1936 d'Annunzio ospitò al Vittoriale il 19esimo Giro d'Italia, tappa che fu vinta da un giovanissimo Bartali. E proprio d'Annunzio è stato il primo a introdurre il 'divismo' nello sport, scrivendo che 'Gli eroi di guerra e gli eroi dello sport vanno entrambi onorati come 'eroi'. E all'epoca d'Annunzio accolse i campioni con 21 colpi di cannone a salve. Domani (oggi, ndr) noi replicheremo l'iniziativa accogliendo i campioni con 21 colpi a salve sparati dal cannone ospitato all'interno del Palazzo ducale di Torrevecchia Teatina che ci è stato dato in prestito e che sistemeremo vicino al traguardo».

Consegna delle targhe. Un’altra iniziativa è previsto all’arrivo. Il sindaco Albore Mascia consegnerà al vincitore di tappa, alla maglia rosa e al primo ciclista abruzzese che taglieranno il traguardo una targa in ottone in cui è stata riprodotta una scritta considerata originale del Vate e dedicata al Giro d’Italia del 1936, ossia «Rapidità, rapidità, altra gioiosa vittoria sopra il triste peso, aerea febbre, sete di vento e di splendore».

Città imbandierata. Una città imbandierata di rosa accoglierà la carovana e in onore del Giro sono stati preparati anche due banner, 5 metri per 8, con la scritta «Pescara città di d'Annunzio saluta il Giro d'Italia», il primo verrà steso a terra a piazzale Michelucci, il secondo sul terrazzo del museo Colonna, per le riprese della città dall'alto.

La mostra. Proseguirà sino a sabato la mostra giornalistica in corso al museo Colonna, allestita da Giulio Di Giovanni, con l'esposizione di 72 giornali originali dell'epoca dedicati al Giro.

Inoltre, per l’occasione, la torre civica del Comune continuerà a essere colorata di rosa per salutare i corridori.

Concorso per i negozianti. Il Giro vedrà protagonisti anche i commercianti della città. Comune e Confcommercio hanno organizzato un concorso per la «Vetrina rosa più bella». In tanti hanno aderito all’iniziativa e oggi verrà premiato sul palco il vincitore dalla giuria di Rcs.

Il mercatino. Un’altra iniziativa è stata organizzata dalla Coldiretti. Si tratta del mercato di Campagna amica a chilometro zero: animerà piazza Primo maggio e l'Open village allestito in piazza Salotto. È previsto, inoltre, il concerto del tenore Alessandro Penta.

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