Migranti, è scontro tra Lega e Marsilio

D’Incecco e il portavoce di D’Eramo danno lo stop al Centro di permanenza in Abruzzo
PESCARA. Il centrodestra abruzzese si spacca sui migranti. La Lega sfida Fratelli d’Italia e prende posizione dicendo no ad accogliere anche in Abruzzo un Centro di permanenza, come ha annunciato la premier Giorgia Meloni e rilanciato da governatore Marco Marsilio.
«La capacità di ospitalità di una piccola regione come l'Abruzzo è ormai al collasso», hanno dichiarato ieri, in una nota congiunta, il capogruppo in Consiglio regionale, Vincenzo D'Incecco, ricandidato nel collegio di Pescara, e l’aquilano Francesco De Santis, portavoce del partito, quindi del segretario regionale Luigi D’Eramo, sottosegretario di governo. «I nostri comuni, le nostre strutture, i nostri sindaci, i nostri cittadini hanno accolto e affrontato per anni le ricollocazioni di migranti», dicono il due leghisti, «perfino durante i mesi difficili del Covid ci ritrovavamo a dover fronteggiare smistamenti sconsiderati di centinaia di richiedenti asilo nelle periferie dell'Aquila e di Pescara o, peggio, in decine di piccoli comuni. E nonostante i grandi sforzi fatti finora», proseguono D’Incecco e De Santis, «sembrerebbe che ci si stia attivando ancora per cercare un sito idoneo in Abruzzo per un Cpr. Ma come si può pensare di costruire enormi Centri per il rimpatrio in Abruzzo? Luoghi destinati a radunare al loro interno centinaia, se non migliaia, di immigrati irregolari, anche per 18 mesi. Una scelta non condivisibile che rischia di mettere in ginocchio la nostra regione con l'occupazione ingiusta di infrastrutture strategiche come aeroporti e aree destinate alla logistica e alle emergenze. Torniamo ai Decreti del ministro Salvini», concludo i due esponenti del Carroccio, «la soluzione non può essere quella di far pagare alle nostre comunità l'invasione di clandestini in atto».
Ma oltre a questa forte presa di posizione, D’Incecco ha annunciato anche un’iniziativa elettorale che farà discutere. Venerdì 13 ottobre alle 18, nella sala consigliare del Comune di Pescara, il capogruppo leghista presenterà il libro "Il mondo al contrario". Sarà presente l'autore, il generale Roberto Vannacci. «L'evento è per persone che hanno a cuore la libertà di parola e di pensiero e che ogni giorno combattono le facili ipocrisie che vengono da un mondo radical chic, scollegato dalla realtà, per imporre un pensiero unico», ha detto D’Incecco. (l.c.)
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