Montesilvano, 2 indagati per la giovane madre morta investita in via Vestina

La donna lascia 2 figli. Prima è stata travolta da un'auto guidata da un ubriaco e poi da un'altra macchina che non è riuscita ad evitarla

MONTESILVANO. Erano da poco passate le venti della vigilia di Natale quando Anna Donnina Centorami, 39 anni, casalinga di Montesilvano, stava attraversando via Vestina, la strada dove abitava: prima è stata travolta da un'auto guidata da un ubriaco e poi da un'altra macchina che non è riuscita ad evitarla. La donna non ce l'ha fatta ed è morta durante il trasporto in ospedale.

Si terranno stamattina alle 10 nella chiesa di San Raffaele Arcangelo a Montesilvano, i funerali di Anna Donnina Centorami che lascia il marito Rino Santavenere e due figli. La donna era nata 39 anni fa a Silvi, dove verrà tumulata, aveva sposato un geometra originario di Montesilvano con cui abitava in via Vestina, a mezzo chilometro dal luogo della tragedia, all'altezza del Bar 490 a Villa Carmine.

I vicini di casa raccontano che la donna di 39 anni, poco prima del cenone di Natale, stava attraversando per raggiungere l'auto lasciata ancora accesa sulla corsia opposta. Era probabilmente scesa dalla macchina per sbrigare velocemente una commissione e, mentre stava attraversando per raggiungere il mezzo, è stata investita da una Yaris Toyota guidata da C.A., 42 anni, di Montesilvano.

Nell'urto, il corpo della mamma, è stato scaraventato sulla corsia opposta da dove intanto arrivava un'altra macchina, una Citroen C3 guidata da P.T.. La seconda auto non è riuscita a evitare la donna, investita quindi per la seconda volta e morta poco dopo.

In via Vestina, si sono precipitati gli uomini della polizia stradale di Piano d'Orta e i soccorsi del 118. Centorami è stata caricata sull'autombulanza, ma le lesioni riportate erano talmente gravi che la donna di 39 anni ha perso la vita durante il trasporto in ospedale.

Gli uomini della polizia stradale, accanto ai rilievi dell'incidente, hanno sottoposto i due conducenti all'alcol test e, secondo gli investigatori, il primo investitore è risultato avere un tasso alcolemico superiore di tre volte ai limiti consentiti, mentre il secondo conducente è risultato negativo al test.

Adesso, sulla tragedia, è stata aperta un'inchiesta e i due conducenti sono accusati di omicidio colposo. I primi rilievi non hanno invece chiarito se la giovane donna stesse attraversando sulle strisce pedonali o se stesse camminando lì vicino.

In strada, dopo aver sentito il forte impatto, si sono precipitate tante persone. Alcune conoscevano la giovane donna che infatti abitava proprio a due passi dal luogo del dramma: Centorami era sposata, aveva due figli e aveva scelto di dedicarsi alla famiglia e alla cura della casa. A piangere la giovane donna sono la sorella Gabriella e i genitori Carmela e Francesco che daranno l'ultimo saluto alla figlia stamattina alle 10 a Montesilvano.

Ma il dramma della vigilia di Natale, riporta anche all'emergenza di una strada buia, lunga e rettilinea dove le automobili spesso sfrecciano, senza rispettare i limiti di velocità previsti. Proprio nel febbraio scorso, due ragazze sono state investite in via Vestina dopo aver trascorso la serata in un locale notturno. All'epoca, il bilancio fu di tre feriti e le giovani amiche travolte dall'auto furono portate in ospedale riportando solo qualche frattura.

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