Montesilvano

Montesilvano: discariche abusive a cielo aperto, è caccia agli incivili

12 Settembre 2025

Non solo cittadini in trasferta, ma anche residenti ripresi mentre abbandonano i mobili davanti al portone di casa

MONTESILVANO. Due divani, decine di battiscopa, un frigorifero, sedie, porte, scaffali, cuscini, un videoregistratore, un ventilatore. Sono solo alcuni degli oggetti che nei giorni scorsi sono stati abbandonati nel retropineta di Montesilvano da alcuni incivili sulle cui tracce sono ora gli agenti della polizia locale.

In poche ore, durante la notte, sono spuntate 5 diverse mini discariche a ridosso di altrettanti cassonetti in appena 500 metri di strada, tra via Arno e via Adige. A mettere in luce quanto accaduto, stigmatizzando il comportamento degli inquinatori e annunciando tolleranza zero nei confronti dei responsabili, è l’assessore all’igiene urbana Alessandro Pompei che, dall’assunzione della delega, ha dichiarato guerra agli incivili, portando avanti contemporaneamente un’originale campagna di sensibilizzazione sui social network. In maniera sarcastica, infatti, ogni volta che l’esponente della giunta De Martinis si imbatte in una discarica abusiva o in un abbandono di materiali, spesso proprio a ridosso della riserva naturale Santa Filomena, realizza dei video raccolti sotto il format “marketplace” in cui finge di proporre in vendita tutti gli oggetti che incontra, come in una televendita. Non solo ironia, ma anche continui inviti a non inquinare la città attraverso i promemoria di tutti gli strumenti da poter utilizzare gratuitamente per smaltire i rifiuti ingombranti e di quanto queste condotte incivili pesino sulle tasche dei cittadini.

Parallelamente, però, corre l’attività di ricerca dei responsabili grazie alla collaborazione della polizia locale di Palazzo Baldoni, alle telecamere sul territorio e alle 14 fototrappole in dotazione al Comune e posizionate ciclicamente nei luoghi più sensibili della città.

Ed è proprio dalla visione delle telecamere di videosorveglianza che gli uomini del comandante Nicolino Casale sono riusciti a intercettare il momento esatto in cui due uomini si sono disfatti di un divano, abbandonandolo all’interno della pineta questa settimana. «La prima cosa che salta all’occhio», riferisce Pompei, che ha visionato le immagini insieme a un agente della polizia locale, «è che i due incivili hanno attraversato a piedi la strada e hanno gettato il divano per poi tornare nel palazzo di fronte. Questo significa che parliamo di due residenti, ed è ancora più triste pensare che qualcuno preferisca inquinare la zona in cui vive piuttosto che prenotare gratuitamente il ritiro degli ingombranti con Formula Ambiente. Siamo già sulle tracce dei due cittadini, anche se il fatto che non fossero in auto, quindi che non sia disponibile una targa da cui partire con le ricerche, rende tutto più complesso».

L’assessore annuncia poi un ulteriore giro di vite. «A fine mese firmeremo il nuovo contratto di appalto dei rifiuti che prevede una stretta sugli abbandoni attraverso un ampliamento e un ammodernamento delle fototrappola attualmente in dotazione. In questo modo avremo maggiore possibilità di individuare anche chi abbandona i rifiuti a piedi con una risoluzione migliore delle immagini. Ma non solo», prosegue.

«Grazie al concorso attualmente in corso che porterà nel nostro comando di polizia locale altri 4 agenti, potremo contare su un organico maggiore per poter attivare dei servizi dedicati al contrasto degli abbandoni di rifiuti sul territorio. Spesso c’è la sensazione che tali condotte restino impunite e questo alimenta l’inciviltà. Dimostreremo a chi inquina che non è così e sanzioneremo quanti più responsabili per cercare di eliminare una volta per tutte questo fenomeno indecoroso».

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