Montesilvano, droga e immigrazione clandestina: 4 arresti

Blitz dei carabinieri finalizzato a contrastare i fenomeni dell'immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha interessato un complesso di via Ariosto, occupato principalmente da stranieri

Quattro persone - tre senegalesi di 39, 37 e 31 anni ed un marocchino di 41 - sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano nel corso di un blitz. Il controllo, finalizzato a contrastare i fenomeni dell'immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha interessato un complesso di via Ariosto, occupato principalmente da stranieri. Gli arresti sono stati eseguiti anche grazie alla collaborazione di un'unità del Nucleo cinofili del comando Legione carabinieri di Chieti: il cane "Omex", al suo ultimo giorno di "servizio" prima del congedo dall'attività, ha scovato della marijuana che poi è stata sequestrata dai militari.

Oltre alla droga, gli stranieri sono stati trovati in possesso di bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante, frutto dell'attività di spaccio. Il servizio è stato attuato dopo una serie di attività di osservazione, controllo e pedinamento, eseguite nei giorni scorsi, anche con l'ausilio di telecamere, dai carabinieri, che hanno accertato l'esistenza di uno smercio costante di droga ad opera di cittadini extracomunitari. Nel condominio, infatti, arrivavano diversi giovani per acquistare stupefacenti. Complessivamente sono stati sequestrati 250 grammi di marijuana; 18 le persone segnalate. «Con l'attività di ieri» sottolinea il comandante della compagnia dei carabinieri di Montesilvano, Enzo Marinelli, «è stato dato un duro colpo all'attività di spaccio al minuto di marijuana che nella zona aveva suscitato parecchio allarme sociale anche per la segnalata presenza di alcuni minori notati mentre prendevano contatto con gli immigrati». Cosa che a Pescara risulta essere ancora molto difficile e rischioso.

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