Montesilvano, finanza in Comune. Indagine sui conti dell'amministrazione Cordoma

Blitz della guardia di finanza questa mattina a Montesilvano. In tre, tutti in borghese, si sono presentati in Comune per acquisire documenti sui conti dell'amministrazione Cordoma

MONTESILVANO. Sono arrivati pochi minuti dopo le 9 e se ne sono andati quasi alle 15 con un pacco di fogli di carta in mano. Oggi, la guardia di finanza ha bussato alla porta del Comune per acquisire documenti sui conti dell'amministrazione Cordoma. I tre finanzieri, tutti in borghese, dopo aver parcheggiato l'auto in piazza Diaz, sono saliti al terzo piano del municipio, sede degli uffici finanziari, e poi si sono chiusi in una stanza al primo piano, lo stesso dell'ufficio del sindaco Pasquale Cordoma e del suo staff di collaboratori strettissimi. 

In base a quanto si è appreso, la finanza si è messa in moto dopo aver ricevuto "segnalazioni" e ha avviato controlli: l'acquisizione di documenti di oggi, quindi, non è il primo passo dell'inchiesta ma un suo approfondimento. Tra i documenti prelevati c'è anche la certificazione del patto di stabilità per il 2009, comprese le spese sostenute per l'assistenza agli aquilani dopo il terremoto.

Secondo quanto trapelato finora, i controlli di oggi della finanza non hanno riguardato l'ultimo patto di stabilità approvato dall'amministrazione Cordoma: in questo caso, secondo il sindaco Cordoma e l'assessore alle Finanze Emidio Di Felice, il limite di spesa imposto dallo Stato è stato rispettato. Non è così per l'opposizione che, in un consiglio di due mesi fa, ha lanciato accuse pesanti.

In questo clima, l'amministrazione Cordoma non ha approvato ancora il bilancio 2011: domani, è previsto un incontro della maggioranza per decidere le tappe della manovra.