Multe e disagi nell’isola senz’auto

Code sulla riviera e parcheggi inservibili, 62 vigili in servizio a costo zero

PESCARA. Code nelle ore di punta sulla riviera rimasta aperta. Disagi per l’impossibilità di arrivare ai parcheggi a nord delle aree di risulta. Problemi per raggiungere Pescara partendo da Montesilvano. Non sono mancati i disagi nella prima domenica ecologica dell’anno.

La giornata si è chiusa con un bilancio di 874 veicoli controllati e 72 automobilisti multati, perché non hanno rispettato i divieti dell’isola pedonale. Ma l’esperimento di chiusura, per la prima volta, di tutto il centro della città è riuscito, a detta dell’amministrazione comunale. Contrastanti i giudizi dell’opposizione. Ecco un resoconto.

VIGILI VOLONTARI A controllare i varchi dell’enorme isola pedonale c’erano 84 uomini, di cui 62 vigili e 22 volontari della protezione civile. Uno schieramento così imponente non si è mai registrato finora per una domenica senz’auto a Pescara. Gli agenti della polizia municipale, pur sapendo che il Comune non avrebbe pagato nemmeno un euro di straordinario, hanno deciso di scambiare il loro giorno di riposo festivo per poter essere in servizio e assicurare la riuscita dell’iniziativa. Per il Comune, quindi, non ci sono stati costi aggiuntivi per i controlli. Il comandante dei vigili Carlo Maggitti, al termine della domenica senz’auto, ha ringraziato i suoi uomini.

ORE 9: I DIVIETI I divieti di accesso all’isola pedonale sono scattati alle 9 in punto. L’area del centro è stata chiusa dal confine con Montesilvano a piazza Italia, da via Caravaggio al lungomare. La riviera e via Caravaggio, i soli assi di collegamento con Montesilvano, sono rimasti aperti.

BICI E PEDONI NELL’ISOLA La giornata quasi primaverile con il sole ha consentito ai pescaresi di riappropriarsi della città chiusa al traffico. Migliaia di cittadini a piedi, in bicicletta, o con i pattini, si sono riversati nelle vie del centro. Hanno approfittato dell’occasione anche il sindaco Luigi Albore Mascia e i suoi assessori che, in sella alle loro due ruote, si sono ritrovati in piazza Salotto.

QUALCHE PROTESTA Ma non sono mancate alcune proteste. Diversi automobilisti si sono lamentati, perché non sono riusciti a raggiungere il parcheggio nord delle aree di risulta.
Una pattuglia dei vigili, infatti, impediva l’accesso da via Ferrari, unica strada percorribile. Proteste sono arrivate anche da alcuni cittadini di Montesilvano che non sono riusciti ad arrivare a Pescara, perché le strade erano tutte bloccate. Code si sono avute, in mattinata, sulla riviera e, nel pomeriggio, in via De Gasperi-via Ferrari per le auto che provenivano dallo stadio, dove si è giocata la partita in casa del Pescara.

REAZIONI Per Albore Mascia, la prima domenica senz’auto dell’anno si è rivelata «un successo». «L’assenza di auto lungo le strade», ha affermato il sindaco, «ha consentito ai pescaresi di riappropriarsi del proprio territorio, rispettando i divieti di transito».
«Il risultato raggiunto», ha osservato il vice sindaco e assessore al traffico Berardino Fiorilli, «è senza dubbio un incoraggiamento a proseguire con questa iniziativa. Domenica prossima, verrà replicata con il coinvolgimento dell’intera zona di Porta Nuova, Villa del Fuoco e San Donato».

Il centrosinistra, invece, si è diviso. Mirko Frattarelli, dei giovani del Pd, ha promosso l’iniziativa: «Mi sembra sia andata bene». Di altro parere il consigliere del Pd Enzo Del Vecchio. «Chiudere la città nelle ore quando il traffico di solito non circola non ha senso», ha fatto notare, «per combattere lo smog ci vorrebbero ben altre misure».