l’iniziativa

Nasce il comitato dei parenti «Così ricordiamo i nostri cari»

FARINDOLA. Uniti per «ricordare chi oggi non c’è più» e perché «vogliamo verità e giustizia». È stato costituito ieri mattina, all’interno di un salone del ristorante Lu Strego di Farindola, il...

FARINDOLA. Uniti per «ricordare chi oggi non c’è più» e perché «vogliamo verità e giustizia». È stato costituito ieri mattina, all’interno di un salone del ristorante Lu Strego di Farindola, il comitato Vittime di Rigopiano. All’appuntamento hanno preso parte quasi tutti i parenti delle 29 vittime della valanga che lo scorso 18 gennaio ha travolto e distrutto l’Hotel Rigopiano.

Sono arrivati alla spicciolata e tra abbracci, saluti e pacche sulla spalla hanno cercato di darsi forza a vicenda condividendo ognuno il proprio dolore. Nel salone dell’incontro era presente anche uno dei cuccioli di pastore abruzzese, Golia, salvato dai soccorritori e poi adottato da una delle famiglie coinvolte nella tragedia del Resort Rigopiano. È stato nominato presidente del comitato Gianluca Tanda, Egidio Bonifazi è il vicepresidente, mentre Antonio Trotta e Antonio Tinari hanno funzioni di segretari e tesorieri.

Il comitato ha deciso di avere un proprio blog e una propria pagina Facebook (Rigopiano, in attesa del Fiore) attraverso cui creare dei canali ad hoc dove dare spazio alla rassegna stampa e, soprattutto, alle vittime di Rigopiano. «Il nostro incontro è un momento importante per conoscerci tutti personalmente dato che condividiamo lo stesso dolore. Il bello della nostra chat, così come di questa fiaccolata, è che siamo tutti parte attiva. Anche un pollice alzato è un segno importante di presenza», ha commentato Tanda, durante l’incontro tenuto con gli altri parenti delle vittime, «soprattutto, vogliamo unirci tutti in un’unica voce».

Durante le due ore trascorse insieme i parenti delle vittime hanno anche discusso sulla possibilità di inserire nello statuto del comitato una sorta di impegno morale nel non divulgare le immagini ed i filmati privati. Un impegno solo morale dato che per legge non è possibile impedire ai singoli proprietari di filmati di divulgarli. Sul blog ogni parente inserirà una sorta di biografia del proprio caro scomparso in modo da far capire veramente chi fosse. Il comitato, senza alcun fine politico e di lucro, sarà formato da un parente per ogni vittima e avrà il grande obiettivo di tutelare la morale e gli interessi delle 29 famiglie colpite dalla tragedia di Rigopiano.

Nel corso della riunione è stabilito anche che il 18 gennaio, giorno della tragedia di Rigopiano, sarà una data certa di riunione del comitato anche nei prossimi anni: un modo per non dimenticare.

Non sono mancati momenti toccanti, così come quando il discorso dei parenti è scivolato sui momenti difficilissimi vissuti nei giorni successivi al disastro, con le notizie dei ritrovamenti apprese, in alcuni casi, prima dalla stampa e poi dalle fonti ufficiali. La ferita negli sguardi e nei volti dei parenti delle vittime è ancora aperta e c’è un toccante mix tra rabbia e dolore.

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