Nel 2008 arrivò il capolavoro di Toyo Ito: il Calice inaugurato e imploso 2 mesi dopo

Era il 14 dicembre del 2008 quando a Pescara fu inaugurato ufficialmente lo Huge Wine Glass (nella foto), un’opera d’arte contemporanea firmata dall’artista giapponese Toyo Ito. Un evento, per la...

Era il 14 dicembre del 2008 quando a Pescara fu inaugurato ufficialmente lo Huge Wine Glass (nella foto), un’opera d’arte contemporanea firmata dall’artista giapponese Toyo Ito. Un evento, per la città, con una cerimonia in pompa magna. Da quel giorno in piazza Salotto, nel cuore di Pescara, svettava una struttura unica nel suo genere, realizzata in resina acrilica, che rappresentava un enorme calice di vino. Ma la vita di quel capolavoro di 24 tonnellate, costato più di un milione di euro e donata alla città, è stata brevissima. Il Calice, realizzato materialmente dall’azienda laziale Clax Italia, implose a metà febbraio 2009, dopo 64 giorni di vita, con un improvviso cedimento che lì per lì lasciò tutti senza parole e che portò, inevitabilmente, a un contenzioso. A lungo l’opera rimase comunque in piazza, ingabbiata in una struttura di contenimento che doveva evitarne il cedimento totale, dopodiché a settembre del 2013 fu spostata a Pomezia, negli spazi della Clax Italia. Tra le ipotesi formulate, successivamente, c’è stata quella di un ritorno in città del Calice ma anche quella di una nuova opera di Toyo Ito per Pescara. Proprio l’artista giapponese, però, ha escluso il recupero dello Huge Wine Glass, per le condizioni in cui era ridotto.