Obbligo gomme da neve o catene: si apre lo scontro in Comune

La maggioranza si spacca sull’ordinanza del sindaco che impone le dotazioni invernali ad auto e bus Cresce il dissenso nel Pd e c’è chi si prepara a votare la mozione di Forza Italia per revocare l’atto

PESCARA. Dalle centinaia di critiche all’amministrazione comunale apparse in questi giorni su Facebook, al dissenso che comincia a serpeggiare all’interno della maggioranza. Ora la protesta contro l’ordinanza, che obbliga tutti i veicoli, esclusi motocicli e ciclomotori, a dotarsi di gomme termiche o di catene a bordo per circolare nelle strade di Pescara dal 15 novembre al 15 aprile (con multe per i trasgressori da 84 a 335 euro), si è trasferita in Comune. Fonti bene informate rivelano che è in continua crescita il numero dei consiglieri contrari all’ordinanza, firmata giovedì scorso 30 ottobre dal sindaco Marco Alessandrini. E non solo all’interno dell’opposizione. Nella maggioranza sarebbe emersa una spaccatura che adesso rischia di riflettersi in consiglio comunale, quando si discuterà la mozione, presentata dal capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, per cambiare totalmente l’ordinanza.

Nei giorni scorsi, il vice sindaco Enzo Del Vecchio ha cercato di difendere il provvedimento del sindaco, spiegando che la decisione di imporre l’obbligo di dotarsi di gomme da neve o di catene a bordo è stata presa per ragioni di sicurezza. «Se la vita ha un valore, questo valore deve essere tutelato», ha detto Del Vecchio. Ma, evidentemente, le sue parole non hanno convinto tutti i consiglieri di maggioranza. Al punto che ora c’è chi minaccia di votare la mozione di Forza Italia. Mozione che «impegna il sindaco a revocare l’ordinanza e a far predisporre dagli uffici competenti analogo provvedimento da adottare solo in caso di previsioni meteorologiche avverse, con possibilità di precipitazioni nevose o di importanti abbassamenti delle temperature».

«Tale disposizione operante in una città di mare e dal clima generalmente mite», ha scritto Antonelli nella sua mozione, «risulta essere esagerata nei contenuti temporali e ingiustificatamente penalizzante per l’intera cittadinanza, costretta a sobbarcarsi di una rilevante ulteriore spesa in un periodo di particolare difficoltà economica». «Sarebbe stato sensato e opportuno evitare tale ordinanza», ha proseguito il capogruppo di Forza Italia, «valutando, invece, l’opportunità di disciplinare il possesso dei dispositivi (gomme termiche o catene) in questione, solo in presenza di particolari condizioni meteo che, peraltro, nella nostra città solo abbastanza isolati».

Sembrerebbero pensarla allo stesso modo anche diversi consiglieri di maggioranza. Persino nelle file del Pd, il partito di Alessandrini, sarebbero emerse forti perplessità sull’ordinanza, che l’amministrazione comunale ora non intende rivedere. In proposito, Del Vecchio ha già detto, al termine di una riunione tecnica con i vertici della Polstrada, che non è possibile modificare l’ordinanza, in quanto analoghe misure risultano già adottate da alcuni Comuni limitrofi.

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