PESCARA

Odontotecnico muore a 60 anni: «Addio Liberati, uomo generoso»

Il professionista, relatore di convegni in Italia e all’estero, ha sempre partecipato alle attività culturali:
da Radio Città alla libreria Primo Moroni, all’organizzazione dell’IndieRocket festival

PESCARA. «Un professionista brillante, una persona generosa, ironica, entusiasta, impegnata nel sociale, in politica e nelle attività culturali della città». Questo per gli amici era Vincenzo Liberati, odontotecnico di 60 anni trovato senza vita domenica, nel suo laboratorio di strada delle Fornaci, dove era andato a terminare alcuni lavori. Lanciato l'allarme, sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 con un’ambulanza medicalizzata, ma non c'è stato nulla da fare. Lascia i due figli Elena e Marco e la sorella Stefania.

La notizia della tragedia si è subita diffusa in città, dove Liberati era molto conosciuto proprio per i suoi molteplici interessi. In passato ha militato in politica, nei partiti della sinistra. Ha collaborato, dando il suo apporto, con Radio Città, con la libreria Primo Moroni, nell'associazione Movimentazioni e nell'organizzazione di tantissime iniziative culturali. La camera ardente è allestita  dalle 14 alle 19.30, nella casa funeraria Mambella di Montesilvano. (a.d.f.)

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