aderisce anche rifondazione

Oggi la protesta dei sindacati contro i tagli del Comune

PESCARA. L’appuntamento è alle 10, in piazza Italia, davanti alle sede del Comune. È lì che i sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle confederazioni dei pensionati si incontreranno per la...

PESCARA. L’appuntamento è alle 10, in piazza Italia, davanti alle sede del Comune. È lì che i sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle confederazioni dei pensionati si incontreranno per la manifestazione contro gli aumenti delle tasse e i tagli al sociale praticati dall’amministrazione comunale per risanare i conti in rosso dell’ente. Alla protesta ha aderito anche Rifondazione comunista.

La manifestazione, la prima dopo tanti anni contro un’amministrazione di centrosinistra, è stata organizzata dopo il 26 maggio scorso, il giorno in cui i sindacati si sono presentati in Comune per un sit-in e per parlare con il sindaco Marco Alessandrini. Quel colloquio c’è stato, ma non ha prodotto i frutti sperati. L’amministrazione comunale non ha fatto nessuna concessione ai sindacati che chiedevano una riduzione delle tasse e il ripristino dei fondi per i servizi sociali, tagliati per far fronte ai buchi in bilancio.

«Tutto procede senza ripensamenti», si legge in un volantino firmato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Spi, Fnp, Uilp e Ugl pensionati. «La classe politica pescarese», è scritto ancora, «che in questi anni ha prodotto buchi milionari attraverso politiche finanziarie e d’investimento, politiche che non hanno prodotto alcun beneficio alla condizione economico sociale della città, pensa oggi di scaricare tutto il peso della sua incapacità e irresponsabilità amministrativa sulle spalle dei lavoratori, dei pensionati, delle famiglie in difficoltà che avrebbero bisogno, al contrario, di interventi di sostegno necessari a garantire livelli adeguati di assistenza e tutela». Segue l’elenco delle misure principali, dai tagli al sociale agli aumenti delle tasse, varate dall’amministrazione comunale in questi mesi.

Rifondazione comunista ha deciso di sostenere e partecipare alla manifestazione. Lo hanno rivelato in una nota il segretario provinciale Corrado Di Sante, l’ex consigliere regionale Maurizio Acerbo e Loredana Di Paola. «È davvero incredibile», hanno scritto i tre esponenti del Prc, «che dentro la crisi si continui a chiedere sacrifici alle classi più deboli. È indegno che si facciano pagare i buchi di bilancio e i tagli dei governi Monti, Letta e Renzi ai lavoratori e ai pensionati».(a.ben.)

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