Operaio morto in moto, canti e bandiere rosse ai funerali a Lettopalena

L'ultimo saluto a Diego Rodrigo Del Monaco, il 42enne sindacalista della Fiom, vittima di un incidente stradale sul lungomare di Pescara
LETTOPALENA. La piccola chiesa parrocchiale di San Nicola non ha potuto contenere le tante persone che hanno voluto salutare per l'ultima volta Diego Rodrigo Del Monaco, il 42enne sindacalista della Fiom Cgil morto a Pescara in seguito a un tragico incidente stradale. l'operaio della Sevel, originario dell'Argentina, cresciuto a Lettopalena che ma qualche anno residente a Pescara, è stato salutato dai compaesanti e da tanti operai ed esponenti sindacali che hanno partecipato al funerale.
"Hola Compañero" c'era scritto sulla bandiera della Fiom Sevel, e "A presto, Compagno" hanno scandito tanti presenti mentre don Emiliano Straccini sul sacrato della chiesa ha saluto la madre, Mirta Prestin, il padre Bruno e il fratello minore di Diego, Ariel Aleandro.
Un lutto, quello che ha colpito Lettopalena, Pescara e La Fiom abruzzese, ricordato anche in una nota presente sul sito nazionel del sindacato metalmeccanici: «Nessuno crede alla notizia che in queste ore gira tra messaggi e telefonate. "Non è possibile" è la frase che corre dal lungomare di Pescara, dove la moto di Diego (Rodrigo Del Monaco) è finita in terra. Diego era delegato Fiom alla Sevel, sempre di poche parole ma ascoltato e stimato dai compagni di lavoro. Gli altri delegati della Sevel hanno scritto sul profilo fb della Rsa Fiom in Sevel: "sempre in prima linea in ogni iniziativa... punto di riferimento del turno di notte, concreto e preciso, preferiva alle parole l'azione", con la forza di sorridere anche nelle discussioni più complicate. Centinaia di compagne e compagni di lavoro stanno scrivendo di Diego. Una di loro ricorda che incrociandola al cambio turno gli diceva "hola chica... Todo bien?" mentre sorrideva per non farsi vedere incazzato. In tanti oggi siamo incazzati ma dobbiamo sorridere e essere in prima linea con te al nostro fianco».