Ordine degli architetti, al via “Open - Studi aperti”

L’architettura incontra la città di Pescara. Inaugurazione questa mattina in piazza Sacro Cuore. L’esposizione prosegue fino a sabato 14 giugno
PESCARA. Al via da oggi “Open! Studi aperti: l’architettura incontra la città di Pescara”. Presenti all'inaugurazione di questa mattina il sindaco Carlo Masci, il presidente dell'ordine degli Architetti di Pescara, Dante Pallotta, e i membri del Forum Cultura. “L’iniziativa mira a far comprendere l’importanza del lavoro di professionisti e professioniste che intervengono sugli spazi di vita dell’uomo, dai più intimi a quelli dove si sviluppa la socialità pubblica. “Open!” è un’occasione per rendere visibile il lavoro di tanti studi professionali che operano sul territorio”, commenta Pallotta.
La manifestazione, che si svolge nel cuore di Pescara, vede protagonisti corso Umberto I e piazza Sacro Cuore, con l’allestimento di due esposizioni curate dal Forum Cultura e dall'ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Pescara. La mostra raccoglie i progetti degli architetti della provincia, suddivisi in due sezioni tematiche. Architettura del Dialogo: dove lo spazio progettato diventa elemento di interazione, occasione di relazione, generatore di connessioni tra persone e ambienti. Architettura e Ambiente: dove il progetto si mette al servizio dell’ambiente e dell’uomo, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla qualità del vivere.
Partecipano gli studi Vaccarini, Smg A, Andarchitetti, FaVoLab, Spaziotipo, Saud architetti, Cicoria studio, De Nicola, Ro Architettura, Di Fabio Tocco, Landbau, Montanelli, Detitta, Volpe, Zz3 Archenergy. La mostra, aperta gratuitamente al pubblico, prosegue fino a sabato 14 giugno, offrendo ai cittadini la possibilità di scoprire da vicino idee, progetti e visioni degli architetti del territorio. “Un appuntamento imperdibile per chi ama l’architettura, ma anche per chi desidera comprendere come gli spazi che abitiamo ogni giorno siano il risultato di pensiero, progettazione e responsabilità”, aggiunge Dante Pallotta.
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