PESCARA. Tenevano un cervo per le corna, sottoponendolo a fonti di stress, e lo maltrattavano. Il tutto ripreso da un video e poi postato sui social come un vanto. A far scattare la segnalazione e l’intervento dei carabinieri forestali è stato un cittadino, che ha denunciato il maltrattamento al corpo forestale di Chieti. I militari sono riusciti a risalire ai responsabili che avevano catturato l’animale, procedura vietata dalla legge in Italia, in mancanza di cause di giustificazione, come il corretto esercizio dell’attività venatoria o la salvaguardia di un animale in pericolo di vita.

Secondo la legge, anche se ci si imbatte in un animale selvatico apparentemente in difficoltà, è fondamentale contattare immediatamente le autorità competenti, come il servizio veterinario o i carabinieri forestali, per valutare la situazione e decidere come e, soprattutto, se intervenire. I due uomini sono stati denunciati. «Troppo spesso l’intervento dell’uomo, seppur animato da spirito di soccorso, rischia di compromettere la vita dei cuccioli, condannandoli alla cattività», scrivono in una nota i carabinieri forestali.

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