Parte il dragaggio al porto turistico

24 Aprile 2011

Via ai lavori da martedì, la sabbia prelevata sarà usata per il ripascimento

PESCARA. Partirà martedì il dragaggio del porto turistico Marina di Pescara e i lavori dureranno più di un mese. La sabbia scavata dal fondale basso sarà portata con un tubo sulla spiaggia di Porta nuova, dallo stabilimento Le Canarie fino a Francavilla, e usata per il ripascimento.

A dare l'annuncio dell'avvio dei lavori al porto turistico è la direzione marittima con un'ordinanza firmata dal comandante Pietro Verna: a eseguire i lavori nella zona del canale d'accesso insabbiato sarà l'impresa Rossi Renzo costruzioni srl di Marcon (Venezia) con due mezzi, il motopontone Goro di 12 metri di lunghezza e la draga Donada di otto metri. Il dragaggio del porto canale, invece, riprenderà il giorno dopo: mercoledì.

Con l'avvio dell'operazione di scavo al porto turistico, la Camera di commercio, ente proprietario del Marina di Pescara, conta di azzerare i problemi che si sono presentati dal 25 marzo a oggi: da quando, con una nota della direzione, è stato imposto ai diportisti di tenere ferme le imbarcazioni con un pescaggio superiore a un metro e mezzo mentre per le barche a vela è scattato il divieto di avvicinarsi fino a duecento metri dall'imbocco del canale di accesso.

L'ultima volta che sono stati eseguiti i lavori di dragaggio al Marina di Pescara risale al 2007: nel frattempo, senza i lavori, il debito accumulato dal porto turistico fino al 2009 (meno 1.824.407 euro) è stato azzerato e, quest'anno, il bilancio è tornato in attivo.
Con i lavori da martedì, il presidente della Camera di commercio Daniele Becci mantiene la sua promessa fatta ai diportisti all'apice dell'emergenza: lavori entro un mese, ha detto il 26 marzo e il 26 aprile partirà lo scavo.

Durante i lavori, fa sapere la direzione marittima, «il traffico in entrata e uscita dal porto turistico è consentito a condizione che si proceda alla minima velocità di governo e con estrema cautela, ponendo la massima attenzione a eventuali segnalazioni ottico-acustiche emesse dalle unità impegnate nei lavori e tenendosi a debita distanza». Secondo il programma, il canale di accesso del porto turistico resterà un cantiere fino al 31 maggio ma il termine dei lavori, che si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19, dipenderà dalle condizioni meteorologiche.

Sarà un tubo poggiato sulla battigia a scaricare la sabbia per il ripascimento: in base alle analise commissionate dalla Camera di commercio, la sabbia da dragare è priva di inquinanti e si può riutilizzare. Nonostante il tubo, i balneatori di Porta nuova potranno cominciare a piantare ombrelloni e palme: con un'ordinanza, il Comune ha vietato l'utilizzo soltanto di una fascia di dieci metri di litorale.

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