Edizione digitale
Parte il progetto per gli adolescenti disagiati
Si tratta di un programma comunitario avviato per potenziare attività educative, ludiche e ricreative
PESCARA. Verrà presentato venerdì nella sala consiliare del Comune di Città Sant’Angelo il progetto “Io faccio la mia parte”, curato dai Servizi sociali dell'Ente e portato avanti attraverso una collaborazione con la scuola etica Leonardo, presente sul territorio.
Si tratta di un’attività che il Comune potrà andare a sviluppare dopo aver vinto il bando comunitario dal nome EduCare, incentrato sulla ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative degli adolescenti. Nel 2015 infatti, il parlamento europeo ha chiesto alla commissione di affiancare al programma Garanzia giovani uno strumento in grado di combattere la povertà e l'esclusione sociale dei minori che vivono in condizioni disagiate. Proprio per questo, due anni dopo è stato introdotto un programma che consente ai minori l’accesso a cinque settori chiave per la formazione e la crescita, quali assistenza sanitaria e istruzione gratuita, cura, abitazioni dignitose e nutrizione adeguata, secondo i principi espressi nella convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ed è proprio su quest’ultimo punto che il Comune angolano ha costruito la sua iniziativa, la quale prevede 9 incontri a cui parteciperanno 40 studenti dell'istituto omnicomprensivo Bertrando Spaventa, chiamati ad affrontare temi come ambiente, partecipazione attiva, lotta all’inquinamento, parità di genere ed educazione stradale.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un sito web dedicato, la pubblicazione di un opuscolo dove verranno raccolte le proposte avanzate dai partecipanti e una cerimonia conclusiva con la pubblicazione dei risultati e la premiazione della proposta migliore. Tutti i partecipanti, in caso di completamento del percorso, avranno un tablet in omaggio, mentre il progetto migliore potrà essere interamente finanziato per il suo sviluppo. Sull'iniziativa intervengono il sindaco angolano Matteo Perazzetti e l’assessore di riferimento Lucia Travaglini: «Si tratta di un altro importante traguardo per le politiche sociali», spiegano i due all’interno di una nota congiunta.
«Nel percorso di crescita scolastica ed educativa dei ragazzi, nessuno deve essere lasciato indietro. Il progetto che presenteremo venerdì prossimo rappresenta concretamente quanto questa amministrazione tenga alla crescita dei giovani». E ancora: «Siamo certi che sarà un'opportunità importante per le scuole. Si affronteranno tematiche molto importanti alle quali bisogna dare importanza, perché se assimilate con consapevolezza consentiranno ai ragazzi di crescere con valori umani rilevanti di assoluto rilievo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Si tratta di un’attività che il Comune potrà andare a sviluppare dopo aver vinto il bando comunitario dal nome EduCare, incentrato sulla ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative degli adolescenti. Nel 2015 infatti, il parlamento europeo ha chiesto alla commissione di affiancare al programma Garanzia giovani uno strumento in grado di combattere la povertà e l'esclusione sociale dei minori che vivono in condizioni disagiate. Proprio per questo, due anni dopo è stato introdotto un programma che consente ai minori l’accesso a cinque settori chiave per la formazione e la crescita, quali assistenza sanitaria e istruzione gratuita, cura, abitazioni dignitose e nutrizione adeguata, secondo i principi espressi nella convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ed è proprio su quest’ultimo punto che il Comune angolano ha costruito la sua iniziativa, la quale prevede 9 incontri a cui parteciperanno 40 studenti dell'istituto omnicomprensivo Bertrando Spaventa, chiamati ad affrontare temi come ambiente, partecipazione attiva, lotta all’inquinamento, parità di genere ed educazione stradale.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un sito web dedicato, la pubblicazione di un opuscolo dove verranno raccolte le proposte avanzate dai partecipanti e una cerimonia conclusiva con la pubblicazione dei risultati e la premiazione della proposta migliore. Tutti i partecipanti, in caso di completamento del percorso, avranno un tablet in omaggio, mentre il progetto migliore potrà essere interamente finanziato per il suo sviluppo. Sull'iniziativa intervengono il sindaco angolano Matteo Perazzetti e l’assessore di riferimento Lucia Travaglini: «Si tratta di un altro importante traguardo per le politiche sociali», spiegano i due all’interno di una nota congiunta.
«Nel percorso di crescita scolastica ed educativa dei ragazzi, nessuno deve essere lasciato indietro. Il progetto che presenteremo venerdì prossimo rappresenta concretamente quanto questa amministrazione tenga alla crescita dei giovani». E ancora: «Siamo certi che sarà un'opportunità importante per le scuole. Si affronteranno tematiche molto importanti alle quali bisogna dare importanza, perché se assimilate con consapevolezza consentiranno ai ragazzi di crescere con valori umani rilevanti di assoluto rilievo».
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