Pasta, pane e olio, 100 pagine di ricette in omaggio col Centro

In omaggio col giornale in edicola, la sesta guida con i consigli degli chef: piatti semplici, ma di grande impatto, per la bella stagione
Oggi in edicola con il Centro i lettori troveranno un omaggio da non perdere: la sesta guida della cucina abruzzese, questa volta dedicata a pane, pasta e olii prodotti nella regione.
Un libro che arriva dopo i cinque opuscoli che hanno trattato le ricette tipiche della tradizione, le ricette di pesce, delle feste natalizie, della cucina con lo zafferano e delle feste di Pasqua. Questa volta il Centro è andato alle radici di quelle che sono le materia prime di ogni piatto buono, quelle profondamente legate al territorio. Un territorio che offre acqua purissima, grano di qualità e una straordinaria varietà di olivi: elementi che concorrono a creare farine e olii speciali, dai quali a loro volta si da origine a paste e pani che hanno reso l’Abruzzo famoso in Italia e nel mondo, tanto che anche i grandi chef utilizzano le paste e gli olii abruzzesi.
Per questo motivo nel libro “Pane, Pasta & Olio” che oggi è distribuito gratuitamente con il Centro, accanto ad ogni pastificio il lettore troverà la ricetta di uno chef realizzata con la pasta prodotta proprio da quel pastificio. Dodici pastifici abruzzesi con dodici chef e dodici ricette. C’è quindi la De Cecco che propone la ricetta del due stelle Michelin Mauro Uliassi - fusilloni aglio, olio e seppie sporche; la Rustichella con gli Spaghettoni con cicale di mare e peperone crusco dello chef Felice Sgarra; il pastificio Del Verde che propone la Primavera di mare, ricetta dello chef Roberto Di Pietro del Gatto Nero di Notaresco; il pastificio Cocco con il giovane chef Daniele D’Alberto e i suoi Spaghetti, acqua di pomodoro e scampi con caprino fresco e basilico; il pastificio Fratelli De Luca con la cuoca Luisa Santoferrara che propone i Paccheri alle ortiche; La Fraiola con Elena Forte e le sue tagliatelle allo zafferano con ragùdi agnello; il pastificio Maiella con Marco Giolo e le sue mezze maniche con trota, asparagi e bottarga; l’antico pastificio Verrigni con Enzo D’Andreamatteo e la sua pasta Ri-quadroe funghi con tartufo estivo; il pastificio Regal con lo chef Domenico Di Stefano che propone la pasta fresca alla chitarra con erbe di primavera; il pastificio la Mugnaia che con lo chef Gabriele Marrangoni propone la pasta alla mugnaia;il pastificio Santoleri che con Domenico Scotti del Greco consiglia la Ma’kaira con funghi e zucchine e, infine, il pastificio Masciarelli con i Paccheri tartufati di Corrado Nannarone. Ventuno le aziende olearie segnalate per i loro prodotti pluripremiati o segnalati per la particolare lavorazione biodinamica o biologica: Valentini di Loreto Aprutino, Montecchia di Morro d’Oro, Masciantonio di Casoli, Zimarino di Vasto, Di Giacomo di Pianella, Palusci di Pianella, Di Mercurio di Penne, De Antoniis di Sant’Omero, Forcella di Città Sant’Angelo, Olivicola Casolana di Casoli, Consorzio Capo di Pianella, Eredi Sofia Mapei di Nocciano, Della Fazia di Rocca S. Giovanni, D’Alesio di Città Sant’Angelo, Ursini di Fossacesia, Olearia di Orsogna, De Albentiis di Notaresco, Le Magnolie di Loreto Aprutino, La Quagliera di Spoltore, La Selvotta di Vasto, Della Valle di Prezza.
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