Penne, 80 firme dei commercianti contro la Ztl

PENNE. Un'ottantina di firme per chiudere i conti con la Ztl. I commercianti pennesi del centro storico, quasi la totalità, hanno indirizzato al sindaco Rocco D'Alfonso, al delegato al commercio...

PENNE. Un'ottantina di firme per chiudere i conti con la Ztl. I commercianti pennesi del centro storico, quasi la totalità, hanno indirizzato al sindaco Rocco D'Alfonso, al delegato al commercio Giancarlo Malachi e al comandante della polizia municipale, Natalino Matricciani, una richiesta d'abolizione della zona a traffico limitata, minacciando una serrata generale dal 6 agosto in poi. I commercianti, in particolare, lamentano una chiusura troppo rigida del centro nei mesi di luglio e agosto. Lo stop al traffico nei due mesi caldissimi della stagione, in piazza Luca da Penne, corso Alessandrini, via Dante Alighieri, largo San Nicola e piazzetta XX Settembre, va dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 18 alle 24, mentre nei festivi è attivo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 24. Una decisione di limitazione del traffico che, comunque, secondo l'amministrazione, è stata accettata e soprattutto firmata dai rappresentanti dei commercianti lo scorso aprile. Il consigliere d'opposizione di Rialzati Abruzzo, Vincenzo Di Simone, invece, si augura che il sindaco riapra al più presto un dialogo sereno con gli esercenti: «Non ci possiamo permettere in questi giorni di alta affluenza turistica di far emergere lo scontro dell'amministrazione comunale con i commercianti del centro storico. I patti presi in precedenza non sono stati mantenuti e l’amministrazione ha semplificato il problema modificando l’impegno concordato. Invito il sindaco, affinché si eviti questo scontro tra poveri, a convocare un incontro tra le parti prima della serrata», ha detto Di Simone. Una conciliazione, quella auspicata da Di Simone, alla quale ha aperto anche il delegato al commercio Malachi: «Convocheremo il prima possibile un nuovo incontro con i commercianti (forse oggi). La nostra intenzione non è quella di danneggiarli ma di promuovere il settore del turismo e dunque il centro storico, come richiesto dalla quasi totalità dei cittadini». Contrario alla forte forma di protesta dei commercianti anche Luigi Cretarola, proprietario del Bar Centrale: «Sono conscio dei problemi dei negozianti, ma mi sarei aspettato una protesta più costruttiva e la volontà di ridiscutere con l'amministrazione una rimodulazione della Ztl».

Francesco Bellante

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