Penne piange ancora, altri due decessi 

Le morti causate dal Covid-19 salgono a cinque. L’assessore Petrucci: se rispettiamo i vincoli riusciremo a ridurre i contagi 

PENNE. Altre due morti accertate da coronavirus a Penne. Un 64enne e un 63enne, entrambi deceduti nei giorni scorsi con una positività al Covid-19. Dall’inizio dell’emergenza sono cinque le persone di Penne decedute a causa del coronavirus. Man mano che arrivano i risultati dei tamponi effettuati nel laboratorio di Pescara continuano a crescere anche i contagi. Sono 84, e 70 sono di Penne, i pazienti positivi al Coronavirus accertati sul territorio comunale secondo l’ultimo bollettino diramato dalla Regione. Dai test eseguiti la scorsa notte nel laboratorio di Pescara, sono risultati positivi al Covid-19 altri 5 persone residenti a Penne. «Guardando i numeri di questo fine settimana, quindi venerdì, sabato e domenica, il numero più crudo, è quello delle persone decedute», commenta l’assessore del Comune di Penne, Gilberto Petrucci. «Purtroppo la curva epidemiologica continua a crescere. Siamo un comune sottoposto ai vincoli restrittivi della zona rossa: gli effetti li vedremo nei prossimi giorni. Sono convinto che riusciremo a ridurre i contagi sul territorio».
L’appello degli amministratori alla cittadinanza è sempre lo stesso: uscire, salvo casi eccezionali, solo per spesa o per l’acquisto di medicinale. Per l’assistenza alla popolazione (spesa a domicilio, distribuzione medicinali) è sempre possibile contattare il Centro operativo comunale, attivo dalle 8 alle 20, al numero 348.3973986. All’ospedale San Massimo, intanto, si continua a lavorare giorno e notte per cercare di fermare l’emergenza. Il reparto di Medicina 2 continua a tenere monitorato e a curare tutti i positivi al Covid19 e coloro che, pur non avendo ancora ricevuto il responso del test tampone, hanno tutti i sintomi da coronavirus.
Intanto arriva una buona notizia per i lavoratori della filiera agricola. I lavoratori dell’agroalimentare sono stati accomunati a quelli dei servizi sanitari e dell’alimentare e potranno ricevere l’ok per lasciare la zona rossa per lavoro. «Con l’integrazione all’ordinanza n. 15», osserva il consigliere comunale con delega all’agricoltura, Bruno Mergiotti, «saranno consentiti ai dipendenti delle aziende agricole di tornare a lavorare. Con questo provvedimento sono tutelate anche le categorie della filiera alimentare, in particolare autotrasportatori, imprese di pulizia che operano nella distribuzione e commessi residenti sul territorio pennese che, per la zona rossa, non potevano uscire. Sono a disposizione per i chiarimenti».
Giornata positiva, ieri, per gli altri territori vestini: non si sono registrati infatti ulteriori contagi.
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