Pensione anticipata: tra 48 ore scade il tempo per richiederla

29 Aprile 2023

L’elenco delle mansioni gravose che permettono di lasciare il lavoro anche a 61 anni

PESCARA. Pensione anticipata a 61 anni e 7 mesi: il tempo sta per scadere. Anche nel 2023, chi ha svolto per gran parte della propria vita professionale lavori usuranti ha diritto ad andare in pensione prima. Ma il prossimo 1° maggio sarà l’ultimo giorno utile per presentare la domanda e perfezionare i requisiti per l’accesso alla pensione dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
LA DOMANDA.
La richiesta deve essere presentata telematicamente, corredata dal modulo “Ap45” scaricabile dal sito dell’Inps e compilato, e dalla documentazione necessaria.
Si tratta del pensionamento anticipato per attività faticose e gravose introdotto da un decreto legislativo del 2011 che però è stato più volte modificato e integrato. Ma già il primo provvedimento aveva previsto il diritto di andare in pensione prima per chi rientra in quattro tipologie di lavori faticosi e pesanti: lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti; lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”; conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo con almeno nove posti; lavoratori notturni.
L’APE SOCIALE.
Con il tempo la lista di queste attività lavorative usuranti è stata ampliata grazie all’introduzione dell’anticipo pensionistico “Ape sociale”, istituito con la legge di bilancio del 2017. Così, anche nel 2023, esiste una lista di lavori gravosi e una serie di requisiti da rispettare. Ma non basta dire lavoro in una fonderia, su una gru, a scuola o in ospedale, per avere diritto alla pensione anticipata. Occorre aver maturato un certo numero di contributi e possedere un’età anagrafica stabilita.
I REQUISITI.
Per esempio, chi svolge per un numero minimo di giornate durante l’anno l’attività lavorativa nei turni di notte ha diritto alla pensione anticipata. Tra questi sono compresi: i dipendenti che hanno svolto almeno 78 giorni l’anno di lavoro di notte possono uscire dal lavoro con la quota 97,6; i dipendenti che hanno svolto un numero compreso tra 72 e 78 giorni l’anno di turni notturni possono usufruire della quota 98,6 ai fini pensionistici; e i dipendenti che hanno svolto un numero compreso tra 64 e 72 giorni l’anno di turni notturni, che ricevono l’aumento di due anni per i requisiti necessari per la pensione di anzianità, con la possibilità di beneficiare di quota 99,6.
Per il riconoscimento del lavoro notturno come usurante però, l’attività deve essere svolta per almeno la metà della vita lavorativa. In alternativa, il lavoro notturno deve essere stato praticato per almeno 7 anni negli ultimi 10 prima della pensione.
Hanno diritto alla pensione anticipata anche lavoratori in generale impegnati in mansioni particolarmente faticose. Sono i lavoratori dipendenti pubblici e privati, e autonomi che rientrano nell’elenco dei lavori usuranti e gravosi e maturano questi 3 requisiti: dipendenti con quota 97,6 (61 anni e 7 mesi di età più 35 anni di contributi); autonomi con quota 98,6 (62 anni e 7 mesi di età più 35 anni di contributi).
L’ELENCO DEI LAVORI.
Il primo elenco, stilato con l’introduzione nel 2011 della Legge Fornero, è il seguente: lavori in galleria, cava o miniera, mansioni svolte in sotterraneo; lavori nelle cave, mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale; lavori nelle gallerie, mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento; lavori in cassoni ad aria compressa; lavori svolti dai palombari; lavori ad alte temperature, mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti a operazioni di colata manuale; lavorazione del vetro cavo, mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio; lavori espletati in spazi ristretti e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture; lavori di asportazione dell’amianto.
LA LISTA INTEGRATA.
Alla prima lista delle attività usuranti (utili al pensionamento anticipato 2011) si è aggiunto nel 2017 un nuovo elenco per l’accesso all’Ape sociale e nel 2018 un terzo elenco aggiuntivo di attività gravose.
Ecco la seconda lista completa: addetti alla concia di pelli e pellicce; addetti ai servizi di pulizia; addetti spostamento merci e/o facchini; conducenti di camion o mezzi pesanti in genere; conducenti treni e personale viaggiante in genere; guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni; infermieri o ostetriche che operano su turni; maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia; operai edili o manutentori di edifici; operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti; addetti all’assistenza di persone non autosufficienti; lavoratori marittimi, pescatori, operai agricoli operai siderurgici. (l.c.)
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