PESCARA

"Per l'ex Cofa non ci sono soldi", l'allarme del circolo Pd "Di Vittorio"

Secondo i dem il progetto condiviso tra Università, Comune e Regione non ha ottenuto i fondi necessari

PESCARA. "Il progetto per l'ex Cofa - condiviso tra Università, Comune e Regione - non ha ottenuto i fondi necessari, mentre rimane bloccata la costruzione della nuova biblioteca di facoltà". A lanciare l'allarme sui due progetti è il circolo Pd "Di Vittorio". 

Per il circolo dem sono "ancora tante le incertezze in merito al progetto del centro di ricerche marine da costruire nell’area ex-Cofa", il vecchio mercato ortofrutticolo esteso per oltre 32mila metri quadrati ed attiguo al porto turistico.

"Nonostante i proclami di Regione e Comune in merito", dice Stefano Alberto Brandimarte del circolo Pd "Giuseppe Di Vittorio" Pescara Porta Nuova, "la direzione dell’Agenzia per la coesione territoriale non avrebbe ancora concesso le somme necessarie alla realizzazione del progetto; in base alla normativa, infatti, il finanziamento per intero dell’importo richiesto supererebbe il massimo concedibile in materia di aiuti di Stato. Al momento, da quanto emerge dai documenti, il finanziamento coprirebbe solo metà dell’importo richiesto per la realizzazione di quanto pubblicizzato nei mesi scorsi (circa 9 milioni di euro sui circa 18 milioni di euro necessari)".

"Sul finanziamento per intero dell’opera", continua Brandimarte, "a differenza di Comune e Regione, anche il rettore Sergio Caputi – il cui mandato è prossimo alla scadenza – ha mostrato massima cautela. Mentre si perde ulteriormente del tempo con ipotesi prive ancora della copertura economica, le aree adiacenti all'Università – già di proprietà della stessa - sono da anni trascurate. Detti terreni sarebbero, più realisticamente, luoghi idonei da destinare all’ampliamento della struttura e dei relativi servizi per studentesse e studenti; ad esempio, sarebbero il luogo ideale per la realizzazione della biblioteca di Facoltà. Tale opera è stata definita fino ai progetti esecutivi (con relativa spesa di 500mila euro) e con i fondi per la sua costruzione già inseriti a bilancio nel programma triennale delle opere. Unico ostacolo all’apertura del cantiere risulterebbe essere un rilievo del Genio Civile relativo alle fondazioni, comunque non ostativo all’intervento".

Il circolo “Di Vittorio” chiede di "mettere da parte progetti poco realistici e superati, oltre che ancora sprovvisti delle coperture economiche necessarie, di destinare l’area ex-Cofa esclusivamente ad uso pubblico, attraverso un’opera di forestazione urbana priva di cementificazione, di dare seguito al progetto della nuova biblioteca, ritenendola opera fondamentale per l’Università e per l’area di Pescara Porta Nuova".