Pescara, 1300 euro al mese di rimborsi benzina ai consiglieri della Provincia

In Provincia stipendi lievitati con i benefit, ne ha diritto chi risiede fuori Pescara. In base alle tariffe sono stabilite dall’Aci, più è elevata la cilindrata dell’auto maggiori sono i costi per l’ente

PESCARA. La Provincia paga ogni mese le spese per la benzina dei consiglieri. Tutti quelli che abitano fuori Pescara ricevono dei rimborsi. Più è lontana la residenza, elevata la cilindrata dell'auto e maggiori sono i costi. Migliaia e migliaia di euro se ne vanno per questo benefit.

Basti pensare che nel mese di agosto, quando consiglio e commissioni hanno lavorato a ritmo ridotto per le ferie estive, la Provincia ha sborsato 7.326 euro solo per i consumi di benzina e gasolio, cioè quasi un terzo di quanto l'ente spende per pagare i compensi mensili ai 24 consiglieri.

Se dividiamo questa cifra per 0,25 centesimi, cioè il costo minimo rimborsato dall'ente per ogni chilometro, otteniamo 29.904 chilometri rimborsati ad agosto, cioè 146 volte la distanza che c'è tra Pescara e Roma.

I rimborsi di benzina sono un privilegio che si va ad aggiungere a quello dei gettoni di presenza pagati due volte per i consigli provinciali: chi è presente alla seduta in prima convocazione ha diritto al gettone di presenza, anche se la riunione non si tiene per mancanza del numero legale. Il costo poi si raddoppia con la seconda convocazione. I consiglieri presenti ad entrambe le sedute ricevono doppio compenso, pari ad oltre 100 euro lordi.

Così, lo stipendio dei consiglieri, tra gettoni di presenza e rimborsi vari, lievita. C'è chi, ad agosto, è arrivato a circa 2.450 euro al mese lordi, come il consigliere Roberto Pasquali.

I costi della benzina sono determinanti per far salire gli importi della busta paga. E ne approfittano quasi tutti. Nel mese di agosto, su un totale di 24 consiglieri, 16 hanno ottenuto rimborsi. Il presidente del consiglio provinciale Giorgio De Luca, per gli spostamenti dalla residenza di Manoppello, con la sua Mercedes, ha ricevuto 1.292 euro, cioè all'incirca lo stipendio di un impiegato. Lo hanno seguito a ruota il consigliere Roberto Pasquali, che abita a Penne, con 1.108 euro; Antonio Di Marco, che è anche sindaco di Abbateggio, con 964 euro.

Il sistema per ottenere questo benefit è semplice. Il consigliere interessato deve presentare richiesta per ottenere l'autorizzazione per l'uso della sua auto, per potersi recare dalla propria residenza, o dalla sede di lavoro, fino al palazzo della Provincia e viceversa, in modo da partecipare alle sedute del consiglio e alle riunioni delle commissioni consiliari.

Nella dichiarazione deve essere specificato il tipo di autovettura utilizzata. Il consigliere, una volta accolta la domanda, provvede a consegnare ogni mese le fatture per le spese sostenute per la benzina e il gasolio. Gli uffici, poi, effettuano i calcoli. Il costo per ogni chilometro varia da 0,25 a circa 0,50 centesimi, a seconda delle cilindrata. Le tariffe sono stabilite nelle tabelle dell'Aci corrispondenti alla percorrenza media annua di 20mila chilometri, per le auto alimentate a benzina e di 30mila, per quelle a gasolio.

Le distanze che intercorrono tra Pescara e i Comuni di residenza, o di lavoro, vengono fornite dal provveditorato regionale alle Opere pubbliche e dal ministero dei Lavori pubblici.

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