Pescara a Siena per tentare il colpaccio

Di Francesco: «Loro sono forti, ma noi non andiamo a fare una scampagnata»
PESCARA. Il sogno è il colpaccio. Il Pescara stasera a Siena di certo non reciterà la parte della vittima predestinata. «E' una partita molto delicata», diece Eusebio Di Francesco, «affrontiamo una delle squadre più forti della serie B, ma ripeto che la mia squadra non va in giro per l'Italia a fare scampagnate. Andiamo a giocarcela senza paure».
Parole importanti dell'allenatore biancazzurro, che, dopo Novara, vuole mettere paura anche alla blasonata Siena. All'andata il Pescara non sfigurò affatto e adesso il sogno è quello di vincere per la prima volta allo stadio Franchi.
«Il Siena ha cambiato un po' l'atteggiamento tattico», continua il tecnico, «visto che prima puntavano molto sui cambi di gioco, mentre adesso un po' meno. La loro forza è sempre sugli esterni e sui loro attaccanti che cercano di trovare sempre gli spazi adatti dentro l'area». Di Francesco ha un sorvegliato speciale: Franco Brienza. «Ha un sinistro micidiale. Lui è in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento».
Le scelte. L'unico dubbio è legato a chi agirà alle spalle di Sansovini. Cascione è stato recuperato all'ultimo momento e potrebbe giocare proprio in quella posizione. La decisione verrà presa prima della partita. In alternativa c'è Verratti, il quale però è tornato dalla Turchia con un dolore al ginocchio. Se nessuno dei due sarà in grado di partire dall'inizio allora toccherà a Stoian. Petterini è rimasto a casa con la febbre, al suo posto ci sarà Capuano. Soddimo è ancora acciaccato, mentre rientrano dalla squalifica Zanon e Tognozzi.
Precedenti. Siena e Pescara si sono affrontate 15 volte in campionato di cui 2 in serie A, 9 in B e 4 in C. Le due squadre hanno anche un precedente in Coppa Italia. La prima doppia sfida risale al campionato di serie B 1941/1942 (Siena-Pescara 2-1, Pescara-Siena 1-0), mentre l'ultima è stata giocata all'andata e terminata 1-1 lo scorso agosto all'Adriatico. Il bilancio è di quattro sconfitte per il Siena, sei pareggi e cinque vittorie del Pescara. A Siena il bilancio delle gare è di quattro vittorie per i toscani e tre pareggi.
Mercato. Delli Carri e Lucchesi pensano alle cessioni prima di mettere a segno gli ultimi colpi di mercato. Uno di questi riguarda il portiere. Se la querelle contrattuale tra Pinna e il club non troverà un punto d'incontro il portiere potrebbe andare via già a gennaio. Alcune squadre stanno monitorando il numero uno del Pescara, ma di richieste concrete ancora nulla. Il Delfino, comunque, si sta tutelando. Qualche giorno fa infatti è stato chiesto al Palermo il portiere Francesco Benussi, classe 1981, vice di Sirigu nei rosanero. La situazione delle cessioni di Zappacosta e Aquilanti per il momento non ha avuto accelerazioni, ma le destinazioni dei due giocatori sembrano confermate. Il primo al Pavia, mentre Aquilanti all'Alessandria.
Parole importanti dell'allenatore biancazzurro, che, dopo Novara, vuole mettere paura anche alla blasonata Siena. All'andata il Pescara non sfigurò affatto e adesso il sogno è quello di vincere per la prima volta allo stadio Franchi.
«Il Siena ha cambiato un po' l'atteggiamento tattico», continua il tecnico, «visto che prima puntavano molto sui cambi di gioco, mentre adesso un po' meno. La loro forza è sempre sugli esterni e sui loro attaccanti che cercano di trovare sempre gli spazi adatti dentro l'area». Di Francesco ha un sorvegliato speciale: Franco Brienza. «Ha un sinistro micidiale. Lui è in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento».
Le scelte. L'unico dubbio è legato a chi agirà alle spalle di Sansovini. Cascione è stato recuperato all'ultimo momento e potrebbe giocare proprio in quella posizione. La decisione verrà presa prima della partita. In alternativa c'è Verratti, il quale però è tornato dalla Turchia con un dolore al ginocchio. Se nessuno dei due sarà in grado di partire dall'inizio allora toccherà a Stoian. Petterini è rimasto a casa con la febbre, al suo posto ci sarà Capuano. Soddimo è ancora acciaccato, mentre rientrano dalla squalifica Zanon e Tognozzi.
Precedenti. Siena e Pescara si sono affrontate 15 volte in campionato di cui 2 in serie A, 9 in B e 4 in C. Le due squadre hanno anche un precedente in Coppa Italia. La prima doppia sfida risale al campionato di serie B 1941/1942 (Siena-Pescara 2-1, Pescara-Siena 1-0), mentre l'ultima è stata giocata all'andata e terminata 1-1 lo scorso agosto all'Adriatico. Il bilancio è di quattro sconfitte per il Siena, sei pareggi e cinque vittorie del Pescara. A Siena il bilancio delle gare è di quattro vittorie per i toscani e tre pareggi.
Mercato. Delli Carri e Lucchesi pensano alle cessioni prima di mettere a segno gli ultimi colpi di mercato. Uno di questi riguarda il portiere. Se la querelle contrattuale tra Pinna e il club non troverà un punto d'incontro il portiere potrebbe andare via già a gennaio. Alcune squadre stanno monitorando il numero uno del Pescara, ma di richieste concrete ancora nulla. Il Delfino, comunque, si sta tutelando. Qualche giorno fa infatti è stato chiesto al Palermo il portiere Francesco Benussi, classe 1981, vice di Sirigu nei rosanero. La situazione delle cessioni di Zappacosta e Aquilanti per il momento non ha avuto accelerazioni, ma le destinazioni dei due giocatori sembrano confermate. Il primo al Pavia, mentre Aquilanti all'Alessandria.
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