Pescara avrà una “stazione di posta” finanziata dal Pnrr: in arrivo 25 posti letto per i senzatetto

«Questo», spiega il sindaco di Pescara, Carlo Masci, «è un ulteriore tassello del più ampio mosaico che il Comune sta portando avanti per il contrasto alla povertà e l'inclusione sociale, in linea con quelle che sono le previsioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza»
PESCARA. Pescara avrà una "stazione di posta", finanziata dal Pnrr, con 25 posti letto in prossimità della stazione ferroviaria centrale della città. Un'altra "stazione di posta" sarà situata, invece, nell'ex foresteria di Pianella e metterà a disposizione 8 posti letto. Per individuare gli enti del terzo settore (in forma singola o associata) che andranno a gestire le due strutture, il Comune di Pescara ha pubblicato un avviso per acquisire le manifestazioni di interesse di tutti i soggetti che vogliono candidarsi.
"Questo - spiega il sindaco di Pescara, Carlo Masci - è un ulteriore tassello del più ampio mosaico che il Comune sta portando avanti per il contrasto alla povertà e l'inclusione sociale, in linea con quelle che sono le previsioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza". Le "stazioni di posta" "saranno strutture integrate con i servizi sociali territoriali dove le persone in condizioni di deprivazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora, potranno ricevere assistenza, presa in carico e erogazione di beni e servizi primari tra i quali anche l'accoglienza notturna". Il servizio dovrebbe prendere il via a gennaio dell'anno prossimo nelle due strutture già individuate e, nel frattempo, l'intervento prevede sistemazioni provvisorie. Le attività previste sono diverse: si parte dal front office e si passa alla presa in carico con l'invio ai servizi sociali dei senza dimora che poi potranno usufruire anche dell'accoglienza notturna e di altri servizi come quelli per l'igiene personale, il deposito bagagli, la distribuzione di beni essenziali (come kit di abbigliamento, alimentari e per igiene) e il collegamento con la rete territoriale dei servizi.
"Un'assistenza globale, strutturata e calibrata sulle esigenze dei singoli - aggiunge Masci - che si poggia su una rete di professionisti e di realità specializzate che, quindi, va ben oltre il conforto occasionale offerto in strada". L'importo dell'affidamento è pari a 171.000 dalla stipula del contratto fino al 30 giugno 2026. Per partecipare c'è tempo fino al 27 agosto (alle 13). "Grazie al lavoro del settore Politiche sociali, che ha pubblicato l'avviso per le 'stazioni di posta' - dice l'assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio -, abbiamo realizzato e continuiamo a realizzare anche progetti di Housing First per dare una casa vera ai senza dimora e puntare a una sistemazione lavorativa, mirando all'inclusione sociale e andando, quindi, oltre l'assistenzialismo".