PESCARA. Ancora un pomeriggio di controlli nel quartiere Rancitelli, costantemente attenzionato delle forze dell’ordine. Ieri, poco dopo le ore 17, un nuovo blitz ha visto impegnate diverse pattuglie della squadra volante, coordinate sul posto dal dirigente Pierpaolo Varrasso. Gli agenti hanno fatto irruzione nel bar all’angolo tra via Trigno e via Tavo, già noto alle cronache per le frequentazioni sospette e ritenuto punto di ritrovo di personaggi legati ad ambienti della microcriminalità.

Il locale è stato accuratamente ispezionato: controlli a clienti, documenti e veicoli parcheggiati nelle vicinanze. Contestualmente, le pattuglie hanno passato al setaccio le vie adiacenti e alcuni porticati della zona, noti come aree sensibili per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sul posto anche il questore Carlo Solimene, a conferma dell’attenzione costante rivolta al quartiere nell’ambito delle operazioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni di degrado urbano.

Nei giorni scorsi, sempre in un bar di Rancitelli è scattato un articolo 100 del Tulps, provvedimento con il quale il questore ha disposto la sospensione dell’esercizio pubblico per cinque giorni. Ieri le verifiche sono proseguite fino al tardo pomeriggio. Diverse persone sono state identificate, e non si escludono ulteriori accertamenti nei prossimi giorni. L’operazione rientra nel piano di controlli mirati che, da settimane, sta interessando le zone più delicate della città. Non è escluso che, a seguito dei recenti episodi di violenza, questo fine settimane ci sia un potenziamento dei controlli nelle aree della movida, seppur già attenzionate dalle forze di polizia.

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