Galeone, l’ultima volontà: essere cremato e le ceneri sparse in mare a Pescara

La famiglia dell’allenatore rivela la volontà espressa dall’ex allenatore biancazzurro. Mercoledì a Udine i funerali: a Pescara sarà lutto cittadino
PESCARA. "Galeone è stato un simbolo per Pescara e ha incarnato perfettamente la mentalità pescarese. Faremo in modo di ricordarlo nella maniera giusta, innanzitutto decretando il lutto cittadino durante i funerali". Lo dice all'ANSA il sindaco di Pescara, Carlo Masci, annunciando la proclamazione del lutto cittadino in concomitanza con le esequie, che verranno celebrate mercoledì, alle 15:30, al duomo di Udine. La relativa ordinanza verrà firmata domani, martedì 4 novembre. "Stiamo inoltre valutando varie opzioni per ricordarlo e per l'intitolazione di uno spazio pubblico in città. In tal senso seguiremo tutte le procedure amministrative previste in questi casi. Ma una cosa è certa - conclude il sindaco - Galeone merita un riconoscimento reale per sempre nella nostra città".
Intanto, in giornata la famiglia ha fatto sapere che Giovanni Galeone aveva manifestato la volontà di farsi cremare e di spargere le ceneri in mare, a Pescara.

