SAN VALENTINO. Le sue ultime parole di affetto sono state per i suoi alpini e per i concittadini. La comunità di San Valentino è affranta per la morte di Pasquale Di Fazio, 63 anni compiuti nell’aprile scorso, ex vice sindaco, due volte assessore e consigliere decano del Comune, colpito da una malattia scoperta meno di un mese fa. Immediato il ricovero al policlinico Gemelli di Roma, dove era seguito da tempo per altre patologie.

Il presidente del gruppo alpini di San Valentino è morto ieri mattina alle 11. Lascia la moglie Eva Nubile, le figlie Daniela ed Elisa e un nipotino di pochi mesi.

La camera ardente sarà allestita domani dalle ore 12.30 alle 15.30 nelle sale municipali dove Di Fazio, carrozziere in pensione, ha trascorso gran parte della sua vita amministrativa e politica. Le esequie si svolgeranno poco dopo, alle 16, nel duomo dei Santi Valentino e Damiano.

Di Fazio era un uomo amatissimo e stimato dalla comunità. Lo testimoniano le centinaia di messaggi di affetto postati sui social. Il cordoglio del sindaco Antonio D’Angelo e del vice sindaco, Lino Sciambra, tra le ultime persone a salutarlo due giorni fa, proprio in ospedale. «Siamo addoloratissimi», afferma Sciambra, senza riuscire a trattenere le lacrime, «se ne va un grandissimo uomo che tutti stimavano in paese, sempre col sorriso, sempre pronto a dare una mano, sempre pronto a trovare soluzioni o una mediazione, disponibile con tutti». Le sue ultime parole dal letto d'ospedale «sono state per i suoi alpini ai quali ha raccomandato di organizzare una bella cerimonia per la festa delle Forze Armate, il 4 novembre, che da anni curava lui nei minimi dettagli. Se ne va un uomo speciale». La salma riposerà nel cimitero del paese.