Pescara, controlli straordinari in piazza Santa Caterina: 2 arresti

L’intervento, svolto insieme alla Compagnia Carabinieri di Pescara, alle unità cinofile e al Nucleo Ispettorato del Lavoro, rientra in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto della microcriminalità e del lavoro irregolare
PESCARA. Serata intensa quella del 14 novembre per i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Pescara, impegnati in un’operazione mirata al controllo del territorio nella zona di piazza Santa Caterina, area spesso al centro delle segnalazioni dei residenti per fenomeni di degrado, episodi di spaccio e consumo di alcol. L’intervento, svolto insieme alla Compagnia Carabinieri di Pescara, alle unità cinofile e al Nucleo Ispettorato del Lavoro, rientra in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto della microcriminalità e del lavoro irregolare, definita nell’ambito dei Comitati per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduti dal Prefetto vicario Anna Amabile. Da tempo l’Arma, in coordinamento con le altre Forze di polizia, sta intervenendo nelle aree considerate più sensibili anche sotto il profilo della marginalità sociale, con l’obiettivo di prevenire lo sfruttamento lavorativo e verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel corso dei controlli è stato disposto il provvedimento di chiusura per un esercizio ortofrutticolo, dove sono emerse gravi irregolarità legate alla sicurezza e all’impiego di personale non assunto regolarmente. Le verifiche hanno riguardato anche veicoli in transito e persone a piedi, con controlli sui documenti, accertamenti amministrativi e verifiche sul possesso di droga o armi improprie. In totale sono state identificate 73 persone, per lo più cittadini stranieri, e controllate 15 autovetture. Cinque esercizi pubblici sono stati ispezionati e uno di questi è risultato irregolare, con sanzioni amministrative complessive di circa 11mila euro. Tre cittadini extracomunitari sono stati segnalati alla Prefettura perché trovati con una modica quantità di hashish, subito sequestrata. Tre persone sono state denunciate: una per evasione, una per porto di oggetti atti a offendere e un’altra per mancata designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
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