Pescara, marito molesto torna sotto casa della ex moglie: arrestato

Era stato già ammonito, ora scatta il divieto di avvicinamento. I poliziotti lo fermano dopo che aveva minacciato anche i genitori di lei

PESCARA. Prima l'ammonimento a non avvicinarsi alla moglie, ora l'arresto e quindi un nuovo divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna. Non si arrende il marito accusato di stalking che lo scorso dicembre fa fu allontanato dalla moglie con uno spray al peperoncino in un uffico postale. L'uomo, D.L.M., 54 anni, di Pescara, è stato arrestato ieri dagli agenti della volante per oltraggio, resistenza e persecuzioni reiterate nei confronti della donna dopo una nuova incursione sotto casa di lei e dei suoi genitori. Dopo il giudizio direttissimo, il giudice delle indagini preliminari (Gip) di Pescara ha convalidato l’arresto ed applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Tutto è (ri)cominciato quando la polizia è intervenuta in una zona vicina all'ospedale dove era stata segnalata la presenza di D.L.M., in stato di agitazione, che tentava di scavalcare la recinzione di un’abitazione privata. I poliziotti hanno prestato soccorso ai richiedenti (madre, padre, figlia tornata a vivere con loro dopo la separazione), i quali erano stati poco prima minacciati.

L'uomo ha ricominciato a suonare al campanello, urlando e minacciando l’ex moglie e gli ex suoceri. I poliziotti sono scesi in strada per calmarlo, ma il 54enne avrebbe iniziato ad avanzare per accedere nella casa, minacciando i presenti. Di qui l'arresto e il successivo rilascio con il nuovo divieto.