Pescara, Matteoli gela Testa: "Niente primarie, il candidato del centrodestra è Mascia"

Missione a Roma di Pagano per ricomporre la coalizione ma Forza Italia rilancia: forse giovedì la presentazione

PESCARA. «A Pescara non possiamo fare le primarie, il nostro candidato sindaco è Luigi Albore Mascia. Non si può più trattare». Ieri a Roma, Altero Matteoli, incaricato da Berlusconi di comporre le liste elettorali per le comunali, avrebbe detto così a Nazario Pagano, presidente regionale di Forza Italia. Le parole di Matteoli sono una pietra sopra le primarie del centrodestra e segnano un’altra tappa dello scontro interno alla coalizione tra Forza Italia, da una parte, e Nuovo centro destra, dall’altra: Forza Italia è con Albore Mascia, Nuovo centro destra ha già annunciato che candiderà Guerino Testa, presidente della Provincia, alle elezioni del 25 maggio prossimo e che lo farà «con forza e convinzione».

Pagano si era presentato al colloquio con Matteoli per parlare dell’ipotesi primarie: a chiedere di consultare gli elettori per la scelta del candidato sindaco era stato il Nuovo centro destra ma la richiesta si è scontrata contro il muro alzato da Forza Italia. Giovedì prossimo, dalle 18 al teatro Massimo, lo stato maggiore del partito si radunerà per una «manifestazione regionale a cui parteciperanno i vertici nazionali»: in questa occasione, potrebbe arrivare l’investitura di Albore Mascia. Un annuncio che il sindaco uscente si aspetta da un giorno all’altro: «Mi sento ricandidato fin dal primo giorno da sindaco», ha sempre detto Albore Mascia ai suoi. Del resto, il sindaco ha ottenuto il consenso di un altro uomo forte di Forza Italia: Marcello Fiori, consigliere personale di Berlusconi e coordinatore dei club di Forza Italia. Albore Mascia ha già incontrato Fiori a Roma il 28 gennaio scorso e, ieri, anche Pagano l’avrebbe visto per discutere del caso Pescara.

Il sindaco uscente ha dalla propria parte quasi tutta la coalizione locale, anche Pescara futura nonostante la provocazione di Carlo Masci che potrebbe fare da terzo candidato. A sostenere l’ipotesi di un Albore Mascia bis c’è anche Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che ha appena eletto 4 esponenti pescaresi del partito nell’assemblea nazionale: tra questi c’è anche Armando Foschi, consigliere comunale e presidente della commissione Sicurezza, uno degli uomini più fidati di Albore Mascia. Anche l’Udc prende tempo: una parte del partito, a partire dal presidente del consiglio, Roberto De Camillis avrebbe detto sì alla ricandidatura del sindaco uscente.

Con la pietra sulle primarie messa da Matteoli, per il centrodestra si profila una campagna elettorale da separati in casa: il Nuovo centro destra non vuole fare passi indietro rispetto alla decisione presa il 7 marzo quando, a Pescara, si è riunito il coordinamento regionale del partito con dalla senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice regionale, dai deputati Filippo Piccone e Paolo Tancredi, dai presidenti delle Province dell’Aquila e di Teramo Antonio Del Corvo e Walter Catarra.

Di certo c’è che la manifestazione regionale di Forza Italia in programma tra due giorni al Massimo potrebbe essere una svolta per la scelta del candidato sindaco pescarese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA