Pescara, Pagnanelli nuovo presidente del consiglio

L'esponente Pd subentra a Blasioli e promette: "Sarò il presidente di tutti". In consiglio entra Casciano del Pd. Il centrodestra: "Un rimpastino triste"

PESCARA. E' stato eletto il nuovo presidente del consiglio comunale di Pescara. E' Francesco Pagnanelli, eletto a maggioranza assoluta dei presenti, e subentra ad Antonio Blasioli, nominato vice sindaco e assessore dell'esecutivo Alessandrini. Sui 29 presenti, 20 sono i voti andati al neo presidente, tre le schede bianche e 6 gli astenuti. La seduta di oggi del consiglio comunale, che si è aperta con un minuto di silenzio dedicato alla memoria dell'ex sindaco Carlo Pace, prematuramente scomparso la settimana scorsa, ha anche ratificato l'ingresso in aula di Stefano Casciano del Pd, che subentra quale primo dei non eletti. “Voglio ringraziare tutti i consiglieri che mi hanno eletto e anche gli altri consiglieri – così Pagnanelli dopo l'elezione – Anche se l'appartenenza politica in passato ci ha visti interpreti di un legittimo confronto dagli scranni comunali, mi prese rassicurare anche la minoranza sul fatto che sarò il presidente di tutti"

Questa la reazione dell'opposizione alla nomina di Pagnanelli: "Un candidato alla presidenza del consiglio, Pagnanelli, che si autocandida, ma non è candidato dalla sua stessa maggioranza e infatti deve aspettare la seconda votazione per farsi eleggere", dicono i consiglieri comunali di Forza Italia, Pescara Futura e Pescara in Testa, "un vicesindaco che lascia la carica dopo due anni e mezzo di pasticci per andare a lavorare come capo segreteria del Governatore della Regione Abruzzo. E in mezzo il Presidente della Regione D'Alfonso che continua a considerare il Comune di Pescara come la sua succursale in cui sposta nomi e pedine surclassando, al solito, anche il sindaco Alessandrini. Il nuovo rimpastino servito oggi in aula dalla maggioranza di governo ha segnato una nuova giornata triste per la città di Pescara, e anche per quelle liste civiche che, a fronte di una giunta monocolore Pd, continuano a essere il vaso di coccio della coalizione".