Pescara, prostitute e clienti nei cortili delle abitazioni della pineta

Sempre più fuori controllo il fenomeno delle lucciole in via della Bonifica. Testa scrive al sindaco: spettacolo indecoroso di profilattici davanti alle case
PESCARA. Un sos al sindaco Marco Alessandrini è stato lanciato dal capogruppo del Nuovo centro destra, Guerino Testa, in merito alle condizioni di degrado in cui è ridotta via della Bonifica, «dove il fenomeno della prostituzione», dice Testa, «crea notevole preoccupazione tra i cittadini che lamentano, tra l'altro, la mancanza di marciapiedi».
«Da via della Bonifica», scrive l'esponente del Nuovo centrodestra in Comune, «mi segnalano con estrema preoccupazione la presenza in strada nelle ore notturne di prostitute che svolgono lì la propria attività, ricevendo i clienti addirittura nei cortili delle abitazioni e fin davanti ai portoni di ingresso dei palazzi dove, negli ultimi giorni, sono stati trovati dei profilattici. Uno spettacolo indecoroso, specie se si considera che in questi palazzi vivono anche molti bambini».
Un problema già segnalato più volte dai residenti e ora aggravatosi. Antonio Taraborrelli, che della zona è da anni una vigile sentinella, ha segnalato più volte il fenomeno della sporcizia lasciata dalle ragazze che si vendono di notte e, in tanti casi ormai, anche di giorno, nonostante i ripetuti controlli dei vigili urbani e le multe comminate nei confronti dei clienti che si fermano a contrattare il prezzo. Misure che non sono servite ad arginare il fenomeno, che anzi negli ultimi mesi ha conosciuto un’ulteriore impennata nella zona sud di Pescara, finendo per allargarsi anche al lato nord di Francavilla, sia sulla Nazionale Adriatica sia sul lungomare.
«Il malessere è diffuso», prosegue il capogruppo Ncd, «perché i cittadini non sanno davvero come fronteggiare questi episodi, non solo fastidiosi e imbarazzanti, ma anche sintomatici di un degrado di cui farebbero volentieri a meno. So bene che le forze dell'ordine sono costantemente impegnate in servizi antiprostituzione che interessano anche questa zona, ormai da tempo, ma a quanto pare il fenomeno sopravvive, anzi sembra essere sempre più fiorente».
Testa sollecita al sindaco «una riflessione approfondita sul problema» e invita a «individuare una possibile soluzione», con l'interessamento delle forze dell'ordine che, «fino ad oggi, come è noto, hanno già preso provvedimenti in merito». Nella lettera, Testa ricorda infine che i cittadini di via della Bonifica «confidano in un intervento dell'amministrazione per la riqualificazione della zona, con la realizzazione di marciapiedi a tutela dei pedoni».