Pescara

Pescara, revocata la concessione a uno storico stabilimento balneare. La Finanza: «Era una società di comodo»

16 Ottobre 2025

Pescara, i controlli effettuati dalla Guardia di Finanza avrebbero consentito di scoprire che la concessionaria sarebbe una "società di comodo" inattiva e in costante perdita. Inoltre, la struttura, abbandonata da tempo, rappresenterebbe un pericolo per l'incolumità pubblica 

PESCARA. Operazione della Guardia di Finanza a Pescara: revocata la concessione demaniale a uno storico stabilimento balneare della riviera centrale, inattivo da tempo. L’intervento delle Fiamme Gialle rientra nell’ambito dell’attività di tutela dell’ambiente marino e del demanio.

«L’approccio sinergico dei militari della Stazione Navale con i tecnici del Comune, dell’Agenzia del Demanio e della Capitaneria di Porto», si legge nella nota, «ha permesso di verificare la legittimità della concessione di un noto stabilimento balneare del centro di Pescara. Dai riscontri effettuati è emerso che la ditta concessionaria, inattiva dal punto di vista economico-fiscale, priva di lavoratori e in costante perdita, si palesava come “società di comodo”. La condotta, perpetrata nel tempo, ha portato al degrado del bene demaniale che versa in evidente stato di abbandono e di pericolosità per l’incolumità pubblica. A seguito della segnalazione, il Comune di Pescara ha avviato il procedimento per la decadenza della concessione demaniale e notificato al concessionario l’obbligo di ripristino dello stato originario dei luoghi e la successiva riconsegna dei manufatti e dell’area di 1.063 metri quadri».