Pescara, rifiuti al mercato di Piazza Muzii / Le foto

Il degrado intorno al cantiere per il rifacimento della struttura e le proteste dei commercianti

PESCARA. Rifiuti che traboccano dai contenitori della raccolta differenziata, pavimenti divelti in più punti; foglie secche che cospargono l’area, con in più scarsa pulizia negli interni e mattonelle inadatte.

Si tratta di piazza Muzii, o di quella che ne è rimasta, visti i lavori in corso per il rifacimento del mercato coperto, e, appunto, degli ambienti luogo di scambio, soprattutto di frutta e verdura, ma anche di altri generi alimentari. Ridotta a poco più di un fazzoletto, vista l’opera di restauro in corso da circa due anni (entro la fine del mese dovrebbe essere tolta una parete che attualmente separa la zona delle vendite vera e propria dalla facciata esterna e dunque il mercato dovrebbe riacquistare qualche metro quadrato), piazza Muzii è immersa nel degrado.

«Abbiamo chiesto che vengano a raccogliere i rifiuti il lunedì, ma non c’è niente da fare», sottolinea un commerciante. Gli fa eco un suo collega che lavora in zona da tre anni. «Mi ricordo che, quando arrivammo noi, cioè tre anni fa, in piazza dormivano i barboni. Poi è stata la volta di altri personaggi che venivano e sporcavano. Siamo stati anche in grado di far togliere le panchine», prosegue l’uomo che chiede l’anonimato, «al fine di non far stazionare più nessuno. Ma il degrado continua. Adesso sono i cani che lasciano quello che lasciano».

Tuttavia, rifiuti sono visibili anche su una delle vie che costeggiano il mercato coperto, per il quale i lavori dovrebbero terminare nel marzo del 2014.

Come in via Clemente De Cesaris, vicino all’incrocio con via Goito, dove si trovano anche degli ingombranti, quali delle barre di alluminio notate ieri mattina. Ma nel mirino degli operatori, oltre a tutta la piazza, è finito anche il mercato coperto stesso, oggetto di una riqualificazione. Un altro venditore, che vuole rimanere anonimo, mette in luce alcuni aspetti: «Qui i lavori, anche se con qualche sosta, stanno andando avanti. Ma, ad esempio, la scelta del nuovo pavimento che hanno installato all’interno non è buona. Le mattonelle sono più da esterni che da interni: fossero almeno levigate».

«Secondo me», precisa il commerciante, «a questo punto sarebbe stato meglio se avessero lasciate quelle di prima. Un altro problema sono i banchi della frutta, che sono vecchi di trent’anni. Li cambieranno? E poi i bagni sono sempre sporchi. Quest'estate, anche turisti di Milano e di altre città si sono lamentati per la scarsa igiene che hanno incontrata al mercato ».

Vito de Luca

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