Pescara, ripulita dal degrado l’ex casa di riposo assalita dagli sbandati

Scoperto e bonificato l’ennesimo rifugio dei disperati. Letti, materassi e coperte in mezzo a rifiuti ed erbacce

PESCARA. Lavori in corso nel giardino dell’ex casa di riposo di via Arapietra interessato da ieri da lavori di potatura, sfalcio, pulizia e messa in sicurezza.

Da ieri mattina, gli operai del verde pubblico stanno lavorando, con il supporto anche del nucleo ambiente della polizia municipale coordinato dal comandante Carlo Maggitti e alla guida del maggiore Adamo Agostinone che ha fatto un sopralluogo nella struttura prima di avviarne lo sgombero, dove sono stati rinvenuti suppellettili, letti, materassi, coperte e materiali utilizzati da persone senza fissa dimora che vi si accampano.

«Si tratta di uno dei casi di degrado che stiamo affrontando ormai quotidianamente», dice il sindaco Marco Alessandrini durante il sopralluogo, «Da mesi, stiamo monitorando varie zone della città, dalla Tiburtina, dove lo sgombero è avvenuto, a via Rigopiano, dove stiamo predisponendo un provvedimento per intervenire e liberare la struttura perché venga messa in sicurezza dai proprietari. L’ex casa di riposo aspetta di risorgere attraverso un progetto capace di restituirla alla città e a una nuova utenza sociale, un intervento che contiamo di incassare entro la fine dell’anno, perché diventi esecutivo nel 2017».

«Abbiamo cominciato con lo sfalcio, la potatura dei rami e la pulizia di cartacce e rifiuti partendo dall’ingresso lato ferrovia», aggiunge l’assessore Laura Di Pietro, «mentre oggi continueremo liberando l’accesso lato monti fino a raggiungere il piazzale che separa lo spiazzo interno alla struttura. Entro venerdì, le operazioni di bonifica dell’area verde dovrebbero essere terminate dando una risposta ai residenti di via Rigopiano che da tempo ci chiedono la messa in sicurezza di quel giardino».