Pescara, torna a casa l’imprenditore scomparso

Dopo 9 giorni l’ortonese Della Pelle riabbraccia figlia e compagna: Non fate come me, in caso di problemi parlatene
PESCARA. «Non fate come me». Dopo 9 giorni di assenza, ieri intorno alle 18, è tornato a casa Vittorio Della Pelle, l’imprenditore ortonese di 45 anni scomparso venerdì scorso da Pescara. Ha riabbracciato la figlia di 5 anni, troppo in ansia per la lontananza del papà, e la compagna che proprio sabato scorso aveva presentato la denuncia di scomparsa. Poi, varcata la soglia della caserma dei carabinieri in viale D’Annunzio, ha lanciato un appello: «Chiunque si trovi in situazioni simili a me non commetta il mio stesso errore, ho creato solo allarme e preoccupazione».
Il giorno della scomparsa, venerdì scorso, Della Pelle è stato visto da un conoscente, che però non è riuscito a parlarci, alla stazione di Porta Nuova. Proprio da lì ha preso il treno per Roma. I familiari, invece, lo hanno visto l’ultima volta poche ore prima, quando ha accompagnato la figlia in una struttura per il doposcuola. Prima di allontanarsi il 45enne ha lasciato la macchina, una Citroen C4, sotto casa, e ha messo le chiavi dell’auto e dell’appartamento della cassetta delle lettera. Le chiavi dell’ufficio, il bancomat e i cellulari spenti sono stati lasciati nell’abitazione.
Sotto pressione per questioni lavorative, l’imprenditore, amministratore e socio di una ditta di trivellazioni e consolidamento, ha raggiunto prima Roma, in treno, partendo dalla stazione di Pescara Porta Nuova e poi è arrivato fino a Barcellona in pullman. Ai carabinieri ha raccontato di essere tornato a Roma, sempre in bus, e poi di aver fatto un altro viaggio, andata e ritorno, a Barcellona. «Alla fine ho deciso di rientrare».
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