Pescara, tutti in spiaggia per combattere l’ondata d’afa

Colonnina di mercurio sopra i 30 gradi, umidità al 79 per cento. L’ondata di caldo colpisce la città che si difende riversandosi sul litorale. E per i prossimi tre giorni la situazione non migliorerà
PESCARA. Il gran caldo soffoca la città che si riversa in spiaggia per cercare un po’ di sollievo. Stabilimenti balneari pieni durante tutta questa domenica di caldo e afa. La colonnina di mercurio ha toccato i 31 gradi, ma l’umidità ha raggiunto punte del 79 per cento e la temperatura percepita ha superato i 37 gradi. Così la soluzione scelta dai pescaresi per superare l’ondata di calore è stata quella di riversarsi in spiaggia.
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Un rimedio su cui non potrà contare chi da domani tornerà al lavoro. E nelle prossime 24 ore il caldo non darà tregua. Anzi, la situazione peggiorerà sino a mercoledì. Per domani è prevista una temperatura massima di 31 gradi, ma l’umidità toccherà punte superiori all’80 per cento. Così per tre giorni è stato emanato un allarme di livello 3. Il così detto bollino rosso per l’afa che segnala possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Per affrontare le emergenze è operativo il Centro operativo sociale. Chiamando il numero 085-61899 risponde un operatore pronto ad affrontare i quesiti rivolti sia da anziani che vivono soli e che sono privi di una rete di assistenza parentale, sia dai cittadini che vogliano porre quesiti o fornire segnalazioni. Gli anziani sono assistiti nelle piccole esigenze quotidiane, dall’acquisto di medicinali a generi di prima necessità sino all’accompagnamento presso ambulatori per visite ed esami. Il Centro operativo sociale effettua, inoltre, telefonate di controllo agli over 65 utilizzando un database dove sono già censiti tutti gli assistiti e gli utenti a rischio.
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Un rimedio su cui non potrà contare chi da domani tornerà al lavoro. E nelle prossime 24 ore il caldo non darà tregua. Anzi, la situazione peggiorerà sino a mercoledì. Per domani è prevista una temperatura massima di 31 gradi, ma l’umidità toccherà punte superiori all’80 per cento. Così per tre giorni è stato emanato un allarme di livello 3. Il così detto bollino rosso per l’afa che segnala possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Per affrontare le emergenze è operativo il Centro operativo sociale. Chiamando il numero 085-61899 risponde un operatore pronto ad affrontare i quesiti rivolti sia da anziani che vivono soli e che sono privi di una rete di assistenza parentale, sia dai cittadini che vogliano porre quesiti o fornire segnalazioni. Gli anziani sono assistiti nelle piccole esigenze quotidiane, dall’acquisto di medicinali a generi di prima necessità sino all’accompagnamento presso ambulatori per visite ed esami. Il Centro operativo sociale effettua, inoltre, telefonate di controllo agli over 65 utilizzando un database dove sono già censiti tutti gli assistiti e gli utenti a rischio.
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