Pescara, uno stabilimento su due non fa entrare cani in spiaggia

28 Maggio 2017

Il Comune fissa le regole: multe fino a 500 euro ai trasgressori. Tutti accettano i cani guida per persone non vedenti

PESCARA. Volete portare il vostro cane al mare? Attenzione, perché non tutti gli stabilimenti accettano gli animali. Rispetto all’anno scorso è lievemente aumentato il numero dei lidi pronti ad accogliere clienti con i loro amici a quattro zampe, ma più della metà delle concessioni balneari vieta l’accesso a qualsiasi tipo di animale, salvo i cani guida per le persone non vedenti.

Ma anche la tolleranza ha limiti ben precisi. Ci sono regole ferree da rispettare e chi le vìola rischierà una multa che può arrivare fino a 500 euro. Ieri il sindaco ha firmato l’ordinanza che stabilisce le norme cui dovranno attenersi proprietari degli animali e balneatori e allegato al provvedimento c’è l’elenco preciso di tutti gli stabilimenti che hanno espresso la volontà di non accettare cani o gatti all’interno delle loro concessioni.
Questo elenco è lievemente cambiato rispetto a quello dell’anno scorso. Ci sono lidi che accettavano gli animali e ora non li vogliono più, o viceversa. Ciò che interessa di più sono ovviamente le regole per i cani in spiaggia, studiate per evitare che i nostri amici a quattro zampe possano soffrire durante la loro permanenza al mare, ma soprattutto per evitare che possano arrecare disturbo ai clienti senza cani o gatti.

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Innanzitutto, i cani potranno essere accettati negli stabilimenti solo se muniti di guinzaglio e, nel caso di animali di media e grossa taglia, anche di museruola. In qualsiasi caso, è espressamente vietato il loro ingresso in acqua su tutto il tratto del litorale di Pescara, ad esclusione degli specchi d’acqua prospicienti le due porzioni di spiaggia libera indicate nell’ordinanza. Queste si trovano tra la concessione chiamata Mareblu e Fosso Vallelunga e in corrispondenza degli stabilimenti Hawaii e La Lampara. Inoltre, è interdetto l’accesso a cani e gatti a piscine, docce, aree attrezzate per i giochi. Poi, ci sono tutte le regole che riguardano lo stato di salute dei cani. I proprietari che porteranno gli amici a quattro zampe in spiaggia, dovranno essere in possesso di certificati sanitari e libretti delle vaccinazioni periodiche. I cani che non sono vaccinati non potranno entrare in spiaggia. Stesso discorso, per quelli senza microchip e tatuaggi di riconoscimento. In caso contrario, i proprietari rischieranno una multa.

Per motivi di sicurezza e di incolumità dei bagnanti, gli animali non potranno muoversi liberamente nella spiaggia, ma dovranno sostare entro il perimetro dell’ombrellone del loro proprietario. Un’altra regola da rispettare rigorosamente è quella della pulizia della spiaggia. I proprietari dei cani dovranno rimuovere immediatamente gli eventuali escrementi lasciati dai propri animali, provvedendo a ripulire il punto sporcato anche con l’utilizzo dell’acqua di mare.
I clienti con i cani, poi, dovranno preoccuparsi del benessere dei propri animali, provvedendo a proteggerli dal caldo riparandoli in punti più freschi. In proposito, alcuni stabilimenti hanno previsto zone all’ombra dove possono sostare e persino delle aree per lo sgambettamento dei cani. I proprietari, comunque, sono responsabili dello stato di salute e benessere del proprio animale. Saranno i vigili urbani e gli uomini della Capitaneria di porto a far rispettare queste regole con controlli mirati.
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