Pescara, urbanistica ferma: ecco i progetti mai partiti

Prg ancora da rifare, accordi con i privati annullati .Il Pd rivela le proposte mai realizzate in due anni

PESCARA. Accordi di programma con i privati per realizzare nuove opere per la città, revocati. Piani particolareggiati per ridisegnare ampie zone del territorio, mai approvati. Procedure per rinnovare piano regolatore e regolamento edilizio, ancora da avviare. Centinaia di concessioni edilizie ferme da anni, ancora da rilasciare. L'urbanistica di Pescara sembra finita su un binario morto. Il Pd, dopo aver denunciato nei giorni scorsi il blocco dei lavori pubblici, ora si è concentrato su quest'altro settore strategico per lo sviluppo di Pescara. Il consigliere del Pd Enzo Del Vecchio ha stilato un mini dossier in cui risultano congelati quasi tutti i progetti urbanistici indicati nelle Linee programmatiche di governo della città, approvate due anni fa, al momento dell'insediamento della giunta. A detta dell'opposizione, il settore sarebbe completamente fermo, con gravi conseguenze per l'economia della città. E', in pratica, un atto d'accusa nei confronti dell'assessore all'urbanistica Marcello Antonelli.

PRG DA RIFARE
Uno dei primi interventi che l'amministrazione comunale ha annunciato di voler fare appena insediata è il nuovo piano regolatore. Quello attuale, modificato dalla precedente giunta con una variante elaborata da Rifondazione comunista, è considerato troppo rigido, perché ha bloccato l'avanzata del cemento anche nelle zone dove in passato era possibile costruire. Sono passati due anni e il nuovo prg resta nel libro dei desideri. Così come il nuovo regolamento edilizio, da rivedere per adeguarlo alle recenti normative sul risparmio energetico. «E' stato recepito, in compenso, il Piano casa», fa presente Del Vecchio, «ma con risultati scarsissimi, come nel resto d'Italia».

LICENZE BLOCCATE
Sono centinaia le richieste di concessioni edilizie che giacciono da anni sui tavoli del Comune. Antonelli aveva promesso che avrebbe smaltito in poco tempo tutto l'arretrato. Ma, ad oggi, le licenze non rilasciate sono ancora tantissime.

PIANI URBANISTICI FERMI
I grandi piani per ridisegnare l'urbanistica di ampie zone della città non sono ancora pronti. Restano lettera morta i cosiddetti Piani particolareggiati per il porto-marina sud e per Fontanelle. E' ancora in fase di definizione, invece, il piano per riqualificare la zona portuale di Porta Nuova.

ACCORDI CANCELLATI
Sono quattro i vecchi accordi di programma che la precedente amministrazione aveva firmato con i privati per realizzare nuove opere pubbliche, in cambio del rilascio dei permessi per costruire. Antonelli ha deciso di revocarli tutti, in attesa di varare un nuovo regolamento per i programmi complessi, bloccato in commissione. Nulla di fatto anche per il piano per riqualificare le aree di risulta. «Non si parla più», conclude Del Vecchio, «nemmeno dello studio per trasferire lo scalo merci da Porta nuova all'interporto di Manoppello».

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