IL COMITATO VITTIME

«Più severi coi pirati della strada»

Appello ai magistrati contro l’applicazione di sanzioni irrisorie

L’AQUILA. Tra gli interventi ha destato un certo interesse quello di Paolo D’Onofrio, rappresentante abruzzese dell’Associazione italiana dei familiari delle vittime della strada, il quale si è lamentato per via di pene troppo basse per chi provoca incidenti stradali mortali guidando in condizioni psicofisiche alterate.

Egli ha invitato i giudici a utilizzare meglio il loro potere discrezionale e si è scagliato contro l’accoglimento di alcuni patteggiamenti con sanzioni irrisorie a carico di chi distrugge le famiglie.

Ha preso la parola anche la rappresentante dell’Unione precari della giustizia Stefania Di Giovanni, la quale ha messo in evidenza che, in questi due anni, decine e decine di precari hanno acquisito una notevole professionalità ma i soldi stanziati dal governo per la proroga dei loro contratti bastano solo per cinque mesi.

Perciò è stato invocato un ulteriore stanziamento di fondi che permetta di non disperdere certe professionalità.(g.g.)

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