Pianella, il Prg verso la fase finale: approvate in aula 124 osservazioni

PIANELLA. Sono state 124 le osservazioni al Piano regolatore generale accolte dal consiglio comunale di Pianella. Quelle accolte parzialmente, poi, sono state 42 e quelle non accolte 91. Si è...
PIANELLA. Sono state 124 le osservazioni al Piano regolatore generale accolte dal consiglio comunale di Pianella. Quelle accolte parzialmente, poi, sono state 42 e quelle non accolte 91. Si è concluso in meno di una giornata il lavoro dell’assise sulle 217 osservazioni presentate dai cittadini (che contenevano in esse più osservazioni per cui il consiglio si è dovuto esprimere su un totale di 263 osservazioni. Tracciando un bilancio della seduta di lunedì il sindaco Sandro Marinelli fa notare che «abbiamo respinto solo il 34% delle osservazioni, mentre il 47% è stato accolto integralmente e il 16% parzialmente (il 3% respinte perché fuori termine). Ora i tecnici devono ridisegnare il Piano in base a quello che è passato in Consiglio e avremo il Piano che dovrà andare in conferenza di servizi. Poi si va all’approvazione finale, in consiglio. Speriamo di concludere tutto tra dicembre e gennaio». Nel frattempo, però, il sindaco è soddisfatto che il Comune sia «riuscito ad andare incontro e a dare delle risposte a tutti quelli che avevano presentato osservazioni. E la soddisfazione deriva dal fatto che ce sono state alcune per ampliare le aree di espansione e altre di riduzione, per cui si è mantenuto l'equilibrio del Piano» tanto più che il lavoro svolto dagli uffici «si è svolto in base a quelle che erano le linee guida». E il Prg che prende forma è un Piano in base al quale «esordiscono le nuove aree di espansione nelle zone esterne al centro abitato, lungo la direttrice ss 81 e lungo le intersezioni. E per le ex aree Peep, che non hanno avuto possibilità di sviluppo, ora i proprietari dei lotti possono proporre dei progetti a fine edificatorio, per arrivare a una convenzione». Una volta concluso tutto l’iter si sbloccherà una stasi andata avanti a lungo, dal 2020, «e derivante non solo dall’iter sulle osservazioni che era ancora in corso ma anche dal superbonus». Ancora poco e «si sbloccherà l’attività edilizia», conclude il sindaco parlando del voto «incomprensibile di una parte della minoranza, che si è astenuta pur avendo votato il Piano».
Hanno votato in linea con la maggioranza, invece, i consiglieri Anna Bruna Giansante e Denis Sposo. «In realtà è stato un voto in linea con le indicazioni dei tecnici e con il voto del 2020 al Piano», dice Giansante. «Non è stato, cioè, un voto politico e di coerenza perché mi sono attenuta alle linee guida. E non è stato un voto a scatola chiusa perché ci sono stati degli incontri di preparazione al Consiglio con i tecnici che ci hanno consentito di capire, tra l’altro, cosa non era possibile accogliere». (f.bu.)