Picchia i genitori con il forcone

Invalido di Penne aggredisce anche il fratello: arrestato e condannato a un anno

PENNE. Nuovo episodio di violenza domestica nell’area vestina. I carabinieri della nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Penne hanno arrestato in flagranza di reato G.M, 39enne invalido e pensionato residente in città, responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi nei confronti dei propri genitori e del fratello convivente. I carabinieri, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, sono intervenuti dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto da parte della madre dell'arrestato che vedendo degenerare un diverbio in casa ha contattato il 112. I militari si sono recati tempestivamente sul luogo, sorprendendo l'uomo in preda a una crisi d’ira e nell’atto di percuotere, anche servendosi di un forcone, il fratello e i genitori. Secondo gli investigatori non si sarebbe trattato di un raptus di follia momentanea ma l'ultimo atto di una serie di soprusi e aggressioni verbali che trae origine da vecchi dissapori familiari confluiti nella violenta aggressione che questa volta ha reso necessario un energico intervento dei carabinieri per tutelare l’incolumità dei presenti, tutti medicati per lievi lesioni al pronto soccorso dell' ospedale San Massimo. A farne maggiormente le spese è stata la madre del trentanovenne che, nel tentativo di sedare la lite, ha riportato diverse ecchimosi e contusioni su tutto il corpo, giudicate guaribili in pochi giorni. Dopo essere stato arrestato, l'uomo è stato ristretto nella camera di sicurezza e ieri mattina è stato processato con rito direttissimo al tribunale di Pescara. Il giudice ha convalidato l'arresto e l'avvocato della difesa ha patteggiato la pena, un anno di relusione, da scontarsi non in carcere ma in una struttura di accoglienza specifica per le patologie di cui è affetto l'invalido.

Claudia Ficcaglia

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