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Picchia la ex per strada davanti alla figlia
Il 37enne, di origini siciliane, se l’è presa anche con i poliziotti intervenuti dopo le segnalazioni dei passanti: arrestato
PESCARA. Era geloso della ex fidanzata e così, venerdì sera, l’ha raggiunta mentre si trovava sulla riviera con la figlia di pochi anni e l’ha aggredita verbalmente e fisicamente. Il tutto davanti agli occhi della piccola. I passanti, terrorizzati, hanno allertato la polizia. Ma quando gli agenti della squadra volante, coordinati dal vice questore aggiunto Pierpaolo Varrasso, si sono presentati sul posto, l’uomo si è scagliato anche contro di loro mentre la donna, una 43enne pescarese con la bimba, ha cercato di rifugiarsi in uno dei locali. Con non poche difficoltà, è stato bloccato e arrestato. A finire in manette un 37enne di origini siciliane, residente in Abruzzo. In attesa dell’udienza di convalida, è stato rinchiuso nel carcere di Lanciano con le accuse di atti persecutori, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’episodio è accaduto nella zona delle Naiadi. Stando al racconto di chi ha assistito alla scena, la donna insieme alla bambina era vicino a un locale quando l’uomo si è avvicinato e ha cominciato a urlare. Poi gli spintoni e le botte, con la vittima che cercava di proteggere la figlioletta. Immediatamente, diversi cittadini hanno chiamato il 113 e dalla sala operativa è stato inviata sul lungomare una pattuglia. Al loro arrivo, i poliziotti si sono trovati davanti esattamente la situazione che era stata loro descritta e, quindi, il 37enne che stava malmenando una donna con una bambina vicino. E ha proseguito anche quando si è accorto della presenza degli agenti, i quali hanno cercato subito di bloccarlo e allontanarlo dalla vittima. Ma lui ha iniziato a divincolarsi per continuare a picchiare la donna.
Poi, accecato dalla rabbia, se l’è presa con i poliziotti, provando ripetutamente a colpirli fino a quando non è stato immobilizzato. Ed è stato accompagnato in questura, mentre la vittima veniva soccorsa. Dai successivi accertamenti, è venuto fuori che la donna aveva già sub^to minacce da parte dell’ex compagno per via della sua gelosia, anche se non stavano più insieme. Ora si sta cercando di capire se altre volte l’uomo le abbia usato violenza.
Una settimana fa, a Cepagatti, è stato arrestato in flagranza un 36enne che picchiava la fidanzata e pretendeva da lei i soldi per comprare la droga. Per la vittima, un inferno da cui non riusciva ad allontanarsi. Fino a quando, spaventata ed esasperata, ha chiesto aiuto. Mentre era alla guida della sua auto e lui la stava picchiando, si è diretta verso la caserma dei carabinieri, si è fermata e si è messa a urlare, richiamando la loro attenzione. Il tutto mentre il 36enne continuava a malmenarla.
L’episodio è accaduto nella zona delle Naiadi. Stando al racconto di chi ha assistito alla scena, la donna insieme alla bambina era vicino a un locale quando l’uomo si è avvicinato e ha cominciato a urlare. Poi gli spintoni e le botte, con la vittima che cercava di proteggere la figlioletta. Immediatamente, diversi cittadini hanno chiamato il 113 e dalla sala operativa è stato inviata sul lungomare una pattuglia. Al loro arrivo, i poliziotti si sono trovati davanti esattamente la situazione che era stata loro descritta e, quindi, il 37enne che stava malmenando una donna con una bambina vicino. E ha proseguito anche quando si è accorto della presenza degli agenti, i quali hanno cercato subito di bloccarlo e allontanarlo dalla vittima. Ma lui ha iniziato a divincolarsi per continuare a picchiare la donna.
Poi, accecato dalla rabbia, se l’è presa con i poliziotti, provando ripetutamente a colpirli fino a quando non è stato immobilizzato. Ed è stato accompagnato in questura, mentre la vittima veniva soccorsa. Dai successivi accertamenti, è venuto fuori che la donna aveva già sub^to minacce da parte dell’ex compagno per via della sua gelosia, anche se non stavano più insieme. Ora si sta cercando di capire se altre volte l’uomo le abbia usato violenza.
Una settimana fa, a Cepagatti, è stato arrestato in flagranza un 36enne che picchiava la fidanzata e pretendeva da lei i soldi per comprare la droga. Per la vittima, un inferno da cui non riusciva ad allontanarsi. Fino a quando, spaventata ed esasperata, ha chiesto aiuto. Mentre era alla guida della sua auto e lui la stava picchiando, si è diretta verso la caserma dei carabinieri, si è fermata e si è messa a urlare, richiamando la loro attenzione. Il tutto mentre il 36enne continuava a malmenarla.