Vandali scatenati: incendio al cimitero di Elice, danneggiata la statuta del Cristo Redentore

Degli accertamenti si sta occupando la Polizia locale. L'incendio ha causato danni parziali, ma gli episodi stanno destando preoccupazione tra la popolazione. Il sindaco: chiediamo giustizia
ELICE. Dopo l'edicola danneggiata quattro giorni fa e l'incendio di stamani alla chiesetta in frazione Sant'Agnese di Città Sant'Angelo, un altro atto vandalico interessa un luogo sacro, stavolta nella vicina Elice (Pescara): nel primo pomeriggio un incendio doloso ha colpito la statua del Cristo Redentore all'interno del cimitero, simbolo di speranza e tributo alle vittime della pandemia. Degli accertamenti si sta occupando la Polizia locale. Si lavora anche per appurare se dietro agli atti vandalici ci sia la stessa persona. L'incendio ha causato solo danni parziali, ma gli episodi stanno destando preoccupazione tra la popolazione.
"La comunità è profondamente turbata da questo atto vandalico e chiede giustizia per preservare il rispetto e la memoria dei defunti - afferma il sindaco Gianfranco De Massis - Le autorità hanno avviato un indagine per identificare i responsabili. Chiunque avesse avvistato movimenti o veicoli sospetti nella zona del cimitero tra le ore 14 e le ore 16.30 è pregato di contattare le autorità per fornire dettagli utili. Confidiamo nella collaborazione della cittadinanza affinché si riesca a perseguire gli autori di questo ignobile atto".
Stamani, dopo l'incendio alla chiesa, il sindaco di Città Sant'Angelo, Matteo Perazzetti, aveva annunciato un incontro con le forze dell'ordine per fare il punto della situazione e intensificare i controlli.