Piccone: Mascia si concentri sul governo della città

Il senatore: «Sì al confronto se va a vantaggio dei territori. Anche Silvio parla con Bersani»
PESCARA. «Ma dico io, hanno così tanto da fare per governare Pescara!» Il senatore Filippo Piccone appare sorpreso e divertito dalla lettera che il sindaco Luigi Albore Mascia e gli altri consiglieri del Pdl hanno scritto al premier Silvio Berlusconi lamentando "l'inciucio" di Celano tra il coordinatore regionale del Pdl e l'ex sindaco Luciano D'Alfonso in occasione della presentazione del suo libro.
Senatore, a Pescara sono preoccupati per D'Alfonso: prima il convegno in Comune con la presenza di due assessori regionali Pdl, poi l'incontro a Celano, dove lei si è scomodato nonostante la febbre...
«Mi sembra che sia un po' esagerato. Noi abbiamo rapporti sempre e comunque con tutti, ognuno dalla propria posizione politica. E' una disposizione al dialogo nell'interesse delle nostre comunità».
Ma Mascia pensa che lei sia andato un po' oltre.
«Invito i consiglieri di Pescara, sindaco compreso, a far presente al presidente Berlusconi che io ho incontrato D'Alfonso proprio nel giorno in cui il premier dialogava con Bersani su un giornale. Se debbono sanzionare il mio atteggiamento lo facessero anche con Berlusconi».
Ma lei come giudica il superattivismo di D'Alfonso?
«A me D'Alfonso non preoccupa. E' un personaggio politico non della mia parte, ma è stato, e penso lo sarà nel futuro, un attore del territorio. Non capisco perché si parli di inciucio per la questione di Celano. Se le parti politiche non si parlano si dice che non c'è capacità di confronto. Appena c'è un accenno di confronto allora si parla di inciucio».
Che consiglio darebbe al sindaco Mascia e ai suoi compagni di partito pescaresi? «Raccomando un po' più di concentrazione e mi piacerebbe che l'aggressività dimostrata in quella lettera la mettessero nel governo della città». (a.d.f.)