Pignoli: 130 euro al giorno per un autista

Renzetti replica: ricorso blocca l’assunzione, obbligati a prendere un esterno per garantire il servizio

PESCARA. «L’Amministrazione da tempo paga 130 euro al giorno per l’autista di scuolabus e il relativo mezzo. Spendere più di quattromila euro (oltre al pagamento di contributi e assicurazione) al mese per un dipendente comunale esterno è inammissibile». A denunciare quello che lui stesso definisce «l’ennesimo spreco di denaro pubblico» per garantire il servizio di trasporto agli studenti di via Rubicone e via Foscolo, è il capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli che minaccia di presentare un’interrogazione al prossimo Consiglio Comunale per avere chiarimenti sulla vicenda «e chiedere a questo punto l’assunzione di un autista che all’Ente costerebbe sicuramente meno».

«E’ inammissibile che in tempi di spending review e ristrettezze economiche, questo Comune, anziché assumere un autista, si permetta il lusso di far lavorare un dipendente esterno, pagandolo in maniera esagerata. E senza considerare inoltre che il servizio scuolabus è a dir poco deficitario, considerando che ci sono famiglie che ne hanno fatto richiesta e che sono ancora in attesa, essendoci oggi una cronica mancanza di mezzi e appunto di autisti», attacca Pignoli .

Dal Comune, però, spiegano che di chiedere l’assunzione di un autista non c’è proprio bisogno. Perché è proprio a causa ddel tentativo di assunzione dell’ultimo autista che si è creata la situazione ceh ha portato all’assunzione temporanea di un dipendente esterno. «Per garantire il servizio scuolabus», spiega l’assessore Roberto Renzetti, «al momento abbiamo solo quattro autisti contro i cinque che sarebbero necessari. Questo perchè abbiamo avuto problemi per l’assunzione del quinto autista. Non abbiamo potuto assumere il vincitore del primo concorso a causa di alcune irregolarità, quindi abbiamo rifatto il concorso ma nel frattempo il vincitore ha presentato ricorso. A quel punto», spiega Renzetti, «non abbiamo potuto assumere neppure il vincitore del secondo concorso, nell’attesa che si risolvesse la questione ricorsi».

Secondo Renzetti, quindi, l’unico modo per assicurare il servizio era proprio assumere un autista a tempo, in attesa di sbrogliare la matassa. «Gli studenti a scuola ci devono pur andare e noi dobbiamo garantire il servizio, a maggior ragione visto che parliamo di due zone sofferenti come via Rubicone e via Foscolo. Per questo abbiamo assunto un autista esterno per questo primo mese di lezioni. La sentenza del giudice del Lavoro, che tra l’altro è favorevole al Comune, è già stata depositata, quindi a breve procederemo all’assunzione dell’autista vincitore del secondo concorso». ©RIPRODUZIONE RISERVATA